venerdì 12 maggio 2017

Racalmuto. Tavola rotonda sul “Dopo di noi” al Centro Padre Cipolla. L’assessore Matteliano: una “Risposta di comunità”

E' stato un momento di riflessione e confronto tra Parrocchia, Amministrazione Comunale, Associazioni di volontariato ed Esperti quello ospitato martedì sera scorso al Centro Padre Cipolla di Racalmuto.  Si è parlato di disabilità e di ' Dopo di Noi', cioè di assistenza alle persone con disabilità senza sostegno familiare. Questione affrontata dal Parlamento che ha approvato la legge 112/2016.
L'iniziativa è stata fortemente voluta dall’Arciprete Don Diego Martorana ed organizzata dal responsabile Gino Giudice del Centro Padre Cipolla di Racalmuto in collaborazione con le famiglie e le associazioni di Favara, Cammarata e i rappresentanti della Caritas diocesana di Agrigento.L'obiettivo, infatti, è stato quello di programmare e progettare un percorso per creare le condizioni necessarie a costituire una fondazione di partecipazione che possa dare una risposta a quelle persone fragili e deboli che con la morte dei genitori hanno perduto il sostegno familiare o lo perderanno. Tra gli intervenuti al dibattito-confronto,la dott.ssa Carmela Matteliano, assessore alle politiche sociali del comune di Racalmuto e il dott.re Salvatore Licari, esperto in progettazione sociale. 

'Il tema della disabilità è una priorità per tutto il territorio - ha sottolineato l’assessore Carmela Matteliano nel suo intervento - E tutto il territorio - ha aggiunto - ha il dovere di dare una risposta di comunità a questo tipo di bisogno sociale. 
Per questo - ha proseguito - siamo determinati ad aprire e portare avanti un percorso di progettazione partecipata al fine di utilizzare le risorse del fondo del “Dopo di noi” con la collaborazione di istituzioni, associazioni e famiglie interessate. Seguiamo costantemente l’iter procedurale della legge che approvata e pubblicata lo scorso giugno era rimasta bloccata in attesa dell’approvazione dei due decreti applicativi.
 Adesso, una volta che tali decreti ormai sono stati approvati, spetterà al Governo valutare ed approvare le specifiche linee generali d’indirizzo affinché, le Regioni possano emanare atti normativi di tipo regionale per stabilire come utilizzare i fondi che sono stati loro affidati per promuovere i progetti di vita per il Dopo di Noi, come indicato dalla Legge 112/2016. Non rimane, quindi che attendere l’approvazione dei singoli piani regionali e l’emanazione degli atti normativi relativi, per poter concretamente accedere finalmente a misure tanto attese da tante famiglie affinché, tutti insieme possiamo impegnarci concretamente a dare un futuro sicuro e sereno ai nostri disabili e alle loro famiglie”.

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