Denunciare subito agli
insegnanti o ai genitori episodi di cyberbullismo prima che sia troppo tardi. È
il messaggio lanciato dal sociologo
Francesco Pira dell’Università di Messina agli alunni della scuola
secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia di
Racalmuto. L'incontro, promosso dalla scuola e dall'amministrazione comunale,
si è svolto martedi scorso, presso la Fondazione Leonardo Sciascia. Presenti il
sociologo Francesco Pira, l’assessore alla Pubblica Istruzione dott.ssa Carmela
Matteliano, il vicepreside Luigi Romano e il presidente del consiglio
d’Istituto l’arch. Giuseppe Spalanca. Agli alunni è stato spiegato che la rete
offre opportunità, ma anche insidie: video su facebook, messaggi su whatsapp,
foto private condivise sui social vedono sempre più protagonisti adolescenti
che sono vittime, ma anche autori di episodi di cyberbullismo. E le cronache
raccontano esiti tragici che hanno spinto le vittime a togliersi la vita.
Agli
alunni è stato spiegato di fare attenzione «perché in rete nessuno è anonimo» e
«le immagini devono essere autorizzate dalla persona che viene ripresa». L’assessore Carmela Matteliano nel suo
intervento ha dichiarato:Occorre
attivare interventi che coinvolgano tutte le istituzioni territoriali con
l’obiettivo comune di contrastare il dilagare dei fenomeni di devianza e
disagio come il cyberbullismo. Purtroppo, si tratta di un fenomeno piuttosto
sommerso, spesso nascosto, per vergogna, per paura delle ritorsioni ancor più
forti. Vittime del cyber sopruso possono essere sia gli adulti che bambini. E’
quindi un dovere di noi adulti, tanto in famiglia, scuola ed istituzioni riprendere il nostro compito
pedagogico ed educativo di vigilare e controllare. Contro questi fenomeni –– vince la squadra,
una squadra formata dalla scuola, dai genitori, dalle istituzioni e dalle forze
dell’ordine; occorre tutti insieme imparare ad educare i ragazzi ad uso corretto, proficuo e sano delle nuove tecnologie
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