Egregio Sig. Sindaco,
gentilissima Presidente del Consiglio comunale ho il piacere di comunicare alle
SS. Loro che il noto scrittore agrigentino Paolo Cilona nel maggio del 2016 ha
pubblicato un libro dal titolo: I Mattarella nella terra di Pirandello,
Sciascia e Tomasi di Lampedusa. Il libro racconta, in modo elegante e
sapiente, la storia della famiglia Mattarella da Bernardo padre ai figli
Piersanti e Sergio utilizzando documenti storici di grande valore e
testimonianze preziose di quanti hanno conosciuto personalmente i Mattarella.
Senza dubbio la
presenza del libro di Paolo Cilona arricchisce il patrimonio culturale della
nostra terra, aiuta a far conoscere la storia di una famiglia molto preziosa
che ha contribuito, in modo notevole, alla crescita sociale della nostra
Sicilia e consegna, nel variegato mondo della politica, dei personaggi da
imitare. Uomini caratterizzati dal garbo, dalla serietà, dalla lealtà, dalla
capacità di sapere affrontare qualsiasi tipo di problema. Uomini che avevano la
consapevolezza che democrazia significa equilibrio, sapere mediare nella
società per amalgamare le diversità, per unire e mai per dividere, al fine di
accrescere l’interesse per raggiungere il bene comune ed il vivere in libertà e
serenità.Nel libro di che trattasi Paolo Cilona ha documentato, anche con
fotografie, che l’onorevole Sergio Mattarella è stato presente a Racalmuto in
diverse occasioni.
Mattarella da ministro
della Pubblica Istruzione è stato a Racalmuto in data 22 novembre 1989 in
occasione della Santa Messa celebrata da Mons. Carmelo Ferraro,Vescovo di
Agrigento, per il funerale di Leonardo Sciascia, nel Santuario della Madonna
del Monte. E’ del tutto evidente chela presenza di Mattarella a Racalmuto ha
voluto dimostrare il riconoscimento ufficiale dell’intera nazione ad un uomo
prestigioso e ad un letterato straordinario di cui Racalmuto, la Sicilia e
l’Italia debbono e dovranno essere fieri ed orgogliosi. Infatti, subito dopo la
morte di Sciascia, Mattarella, da Ministro della Pubblica Istruzione, dichiarò
alla stampa: “La morte di Leonardo Sciascia è una irreparabile perdita per la
Sicilia, per l’Italia, per la cultura europea e mondiale, per la scuola
italiana alla quale dedicò, per lunghi anni, parte della sua vita come attento
e partecipe docente”. Praticamente, con la sua presenza Mattarella ha voluto
onorare sia lo scrittore, sia il luogo dove è nato, dove ha studiato e dove ha
scritto diversi libri.
La seconda occasione si
è verificata in data 26 ottobre 1991 in occasione dell’inaugurazione del
disegno più lungo del mondo realizzato dal grande pittore Nicolò D’Alessandro
ed esposto nei locali dell’Auditorium Santa Chiara. Giova ricordare che D’Alessandro è un
artista raffinato che sa esprimere molto
bene il concetto della bellezza dell’essere umano e del suo territorio. Ricordo
che si trattava di un disegno a china e china colorata delle dimensioni di 40
metri dal titolo “La Valle dell’Apocalisse”. Il quadro, dopo la permanenza a Racalmuto, è stato esposto a New York nella
sua dimensione originaria di metri 80 per 1,5.Nel libro Cilona ricorda che:
“Sergio Mattarella era rimasto affascinato profondamente, toccato da tanta
armonia del luogo, dalla bellezza del sito che emanava serenità e rispettoso
silenzio”, d’altronde quel luogo era stato utilizzato, per diversi secoli, come
cappella del Monastero. Alla manifestazione parteciparono oltre all’onorevole
Sergio Mattarella, tanti artisti e letterati e centinaia di visitatori
provenienti da tutta la Sicilia.
La presenza a Racalmuto
di una opera di altissimo livello culturale realizzata da un grande maestro
dell’arte pittorica e la partecipazione di tanti intellettualie dell’onorevole
Mattarella ha evidenziato che la nostra città è un luogo naturale dove potere
svolgere manifestazioni culturali di altissimo livello e tale propensione è
avvalorata anche dalla presenza di personaggi illustri che sono stati sempre
presenti nella nostra città anche per tante altre manifestazioni. E’del tutto
evidente che Racalmuto con i suoi uomini illustri e con le strutture artistiche
di grande rilievo è uno dei luoghi
simbolo della cultura nazionale.Mi sembra doveroso ricordare che in quel
periodo il sottoscritto era Sindaco della città.
Una terza visita si è verificata
allorquando l’onorevole Sergio Mattarella da Ministro della difesa, nella
primavera del 2000, è venuto a Racalmuto per l’inaugurazione della nuova
Caserma dei Carabinieri e per dimostrare che lo Stato, da Lui rappresentato, è
vicino ai cittadini racalmutesi creando un presidio di legalità decoroso.
Quella manifestazione si è svolta, in modo solenne,con la presenza delle
autorità civili, militari e religiose e con la partecipazione di tanti
cittadini racalmutesi. Anche quella giornata è stata una grande occasione per
l’immagine della nostra città e per il significato politico che un Ministro
della difesa rappresenta.Ricordo a me stesso e alle SS. Loro che la sicurezza
dei cittadini,in una Repubblica democratica, è un valore primario che deve
essere tutelato da tutti quelli che rivestono ruoli dedicati alla tutela dei
cittadini.
Per dimostrare ancora
una volta che anche noi racalmutesi siamo legati al nostro Presidente della
Repubblica, che rappresenta l’unità nazionale, vi esorto ad invitare ufficialmente
il Presidente per una ulteriore visita a Racalmuto, nella prestigiosa sala del
Consiglio e nei locali della Fondazione Leonardo Sciascia.
Tutto ciò premesso, il
sottoscritto Enzo Sardo, cittadino di Racalmuto e Presidente del Movimento
Cristiano Lavoratori della Provincia di Agrigento, propone a codesti Enti di
conferire la cittadinanza onoraria o un attestato di stima e di fraterna
riconoscenza al professore Sergio Mattarella attuale Presidente della
Repubblica Italiana, per avere onorato con la sua vicinanzaalla
città di Racalmuto, in diverse occasioni e con ruoli prestigiosi.
Sicuro della vostra
sensibilità e della vostra laboriosità si porgono cordiali saluti.
Racalmuto
10 gennaio 2016
Enzo Sardo Presidente Provinciale MCL
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