Consigliere Comunale
Da quasi un anno RACALMUTO NON HA
UNA BIBLIOTECA, dopo che a Febbraio, con
una ordinanza, veniva chiusa al pubblico. Diversi miei interventi, in consiglio comunale hanno
messo in evidenza la necessità di trasferire la biblioteca in una sede
adeguata, di proprietà del Comune, per evitare di continuare a pagare un esoso
affitto. Precisi atti di indirizzo sono stati dati dal consiglio comunale, in tal senso, e come
tanti altri, non sono stati presi in considerazione dall'amministrazione.
Nonostante la Corte dei Conti abbia bacchettato il Comune evidenziando la
necessità di rescindere i contratti d'affitto, tenendo conto che questo era uno
dei punti del piano di riequilibrio economico, ad oggi i locali dell'ex
biblioteca non sono stati consegnati al proprietario, cioè SI CONTINUA A PAGARE
UN AFFITTO. Già da qualche mese i libri della biblioteca giacciono in sacchi
neri della spazzatura, che ci ricordano tanto la vecchia, e mai conclusa,
vicenda dell'archivio storico, segno evidente che l'amministrazione ha in spregio
la cultura. In questi giorni infatti c'è
stata un'ispezione della Soprintendenza, che ha biasimato il modo in cui si sta
conducendo il trasloco della biblioteca.
Racalmuto, il paese che si fregia del
nome di Leonardo Sciascia, che dovrebbe
fare della cultura il suo centro d'interesse, tratta in modo così umiliante uno
strumento fondamentale preposto alla diffusione della cultura e alla
cittadinanza attiva dei giovani.
Pertanto chiedo, insieme al
gruppo dei consiglieri di maggioranza, l'immediata riapertura della biblioteca,
per non continuare ad arrecare disagi agli studenti e ai lettori che si vedono
negare la possibilità di accedere ad uno spazio che gli appartiene. L'immediata
individuazione della sede definitiva della biblioteca, la pianificazione di una serie di interventi che rendano la
biblioteca moderna e funzionale, la programmazione di varie e diversificate
attività che portino al rilancio della stessa, dopo anni di declino. La
realizzazione di attività collaterali, quale l'ufficio informagiovani, ed un
ufficio che si occupi costantemente di rispondere ai vari bandi che vengono
pubblicati, infatti si perdono grandi finanziamenti per mancanza di progetti.
L'istituzione di un Internet point all'interno della nuova biblioteca, per
permettere ai nostri ragazzi di ritornare a frequentare un luogo importante per
il loro arricchimento culturale.
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