Immediata la replica del sindaco agli otto consiglieri sulle multe ai cittadini che non rispettato gli orari di conferimento.
"Gli otto consiglieri "sfiduciati" - scrive Messana - intervengono sulle multe notificate ai cittadini che hanno conferito i rifiuti nei giorni e negli orari non consentiti. Chiedono l'annullamento delle multe, perché, a loro dire, i cittadini sarebbero stati costretti a conferire nei cassonetti perché il servizio non va bene. Se fosse così, i cassonetti, anche dopo la Videosorveglianza sarebbero stracolmi. Invece, da quando sono stati messi sotto controllo il loro carico si è alleggerito tantissimo.
La nostra politica sui rifiuti è stata chiara, mai abbiamo vessato i cittadini. Siamo partiti con la raccolta differenziata offendo il servizio porta a porta, i cassonetti stradali, il centro ambientale mobile nell'area del mercato, il potenziamento del Ccr. Una parte della cittadinanza, tuttavia, non ha partecipato alla raccolta differenziata, continuando a buttare i rifiuti nei cassonetti a tutte le ore, di sabato e di domenica. Le immagini dei cassonetti stracolmi e maleodoranti sono ancora negli occhi di tutti. Abbiamo atteso oltre due mesi, confidando nel l'adattamento dei nostri cittadini al nuovo servizio. Ma i cassonetti svuotati al mattino erano pieni già nel pomeriggio, nonostante il divieto e la possibilità per i cittadini di servirsi di altri luoghi dove conferire. Per consolidare gli obiettivi della raccolta differenziata e per tutelare il nostro territorio abbiamo attivato il servizio di Videosorveglianza sui cassonetti. Per farlo abbiamo atteso che il Consiglio Comunale modificasse il regolamento. Abbiamo messo l'avviso su ogni cassonetto e nonostante l'avviso alcuni nostri concittadini non hanno esitato a violare orari e giorni di conferimento. Abbiamo annunciato che avremmo fatto le multe e i cassonetti non sono più stracolmi. È la prova che molti nostri concittadini si ritenevano liberi di fare o meno la raccolta differenziata e soltanto con la minaccia della sanzione hanno iniziato ad adeguarsi. Abbiamo confidato per oltre due mesi che ci fosse una spontanea adesione, purtroppo siamo stati costretti a ricorrere alla leva sanzionatoria, tra l'altro con il conforto del Consiglio Comunale che ha modificato il regolamento per consentire la vigilanza dei cassonetti. Ancora una volta, gli otto consiglieri comunali, nel tentativo di mettere in cattiva luce il sindaco rinnegano quanto dagli stessi voluto e votato. Lisciare il pelo, pur di fare opposizione, a chi viola i regolamenti , rivela l'assenza di argomenti e un approccio culturale alle questioni amministrative non molto edificante per la nostra comunità. Ma forse, anche questo documento, gli otto consiglieri "sfiduciati" non lo hanno scritto loro".
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