“Kaos”
è il racconto della passione e dell’amore incondizionato per la lettura, per la
conversazione e per le arti. Naturalmente tutto questo nei luoghi di Sciascia
si amplifica, perché tre giorni di incontri dedicati ai libri e alla lettura
hanno dato il senso di quanto Racalmuto sia un paese sempre più legato alla
scrittura.
In
questi giorni Racalmuto ha ospitato questo festival itinerante. I protagonisti
sono stati i libri.
In
onore di questa occasione sono stati resi partecipi molti autori, editori e
artisti, ma soprattutto molte scuole tra cui: il nostro Istituto Comprensivo
“Leonardo Sciascia”, l'alberghiero “Ambrosini” di Favara e l'Accademia di Belle
Arti ad Agrigento.
Tutto
si è svolto al Castello Chiaramontano dove all’interno delle sale si è svolta
una vera e propria fiera del libro.
Nel
corso della giornata (27 ottobre 2016)
abbiamo incontrato il direttore
artistico della manifestazione, Peppe Zambito.
“Kaos nasce innanzi tutto per
l'amore dei libri – ci ha risposto Zambito - dalla consapevolezza che la
lettura e la cultura fanno parte della nostra vita perche ci aiutano a capire
il mondo. Kaos è un’idea itinerante, sono sempre in viaggio per la provincia
cercando un luogo per raccontare, attraverso i libri, la memoria della Sicilia”.
Avete intenzione di fare altri
progetti di questo tipo?
“Sicuramente continueranno. Kaos
il prossimo anno sarà in un Comune di questa provincia. E saranno tutti
appuntamenti che possono servire a raccontare la Sicilia e la sua storia.
Naturalmente continueremo a coinvolgere
le scuole”.
Nei
tre giorni di “Kaos” a Racalmuto tante sono state le iniziative. Tra queste le
attività di accoglienza dell’alberghiero di Favara, così come l’arte di strada
dei “Madunnari” che hanno realizzato opere davanti l’ingresso del Castello.
Abbiamo
incontrato anche l’assessore del Comune di Racalmuto Salvatore Picone che ci ha
detto: “La città di Racalmuto ha ospitato
la terza edizione del festival mentre tutti noi celebriamo il sessantesimo
anniversario della pubblicazione del libro “Le parrocchie di Regalpetra” di Leonardo
Sciascia. Il Castello è stata la giusta location per lo svolgimento di incontri
culturali ed esposizione di libri da parte degli editori siciliani. Tutto è
contestualizzato anche perché l’idea nostra è quella di far vivere il Castello
anche attraverso l’istituzione del museo di arte sacra e di arte contemporanea.
Una scommessa per il futuro a cui tutti dovremmo credere fino in fondo”.
Quali son stati i momenti
particolari di questi tre giorni?
“Sono stati tre giorni intensi – ha detto
- perché all'interno di Kaos c'è stato di tutto: incontri con autori
contemporanei, artisti musicisti e cantastorie. Poi ci sono stati i momenti dedicati
a Racalmuto, come l’incontro sulla poesia irriverente e cioè la grande e
interessante tradizione di raccontare la storia di un paese attraverso le rime anonime
o gli incontri dedicati a Sciascia. Un momento assai commovente è stato
l’incontro con le dirigenti degli istituti di Amatrice e il ricordo di Nicolò
Piazza, racalmutese vittima del recente terremoto”.
Insomma
una bella opportunità per il nostro paese che per l’occasione ha saputo
mostrare ai tanti venuti da fuori le nostre bellezze. I nostri taralli sono
stati apprezzati: la cultura quindi che aiuta anche l’economia della comunità.
Kaos
ci fa riflettere sull'importanza della lettura e da ciò che può venir fuori
dalle pagine di un libro.
Articolo scritto da Alice Morreale, Helide Pagano e Liliana Patito
alunne della classe II D della scuola media Pietro D'Asaro di Racalmuto
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