mercoledì 7 settembre 2016

Racalmuto, differenziata: la proposta dei consiglieri comunali. Dal "porta a porta" alle isole ecologiche

A seguire leggerete la proposta di mozione dei consiglieri comunali sulla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti: istituire le isole ecologiche nel centro urbano e mantenere il servizio di "porta a porta" esclusivamente per gli anziani e disabili. 

PROPOSTA DI MOZIONE
(Da sottoporre alla votazione Consiliare)


Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO

Proponente: I Consiglieri Comunali


Premesso che:

Il presidente della regione Sicilia  ha emanato di recente un'ordinanza con cui si stabilisce che tutti i comuni che ad oggi non hanno attuato un sistema di differenziazione e riciclo dei rifiuti, o pur avendolo fatto, non sono riusciti a raggiungere almeno il 30 % di differenziata, subiranno un notevole aggravio dei costi per il conferimento della spazzatura in discarica.

Il nostro comune con la gestione del servizio da parte della Gesa Ag 2 per tramite della Iseda, non ha mai superato il 10 % di differenziata effettiva.
Questa Amministrazione comunale ha dovuto correre ai ripari per evitare penalizzazioni.
Ha adottato, per tanto,  il sistema del porta a porta spinto.
Rispetto a tanti altri comuni che utilizzano questo metodo, ha pensato di aggiungere un meccanismo di tracciabilità dei rifiuti attraverso dei codici che identificano gli utenti e le diverse tipologie di materiali conferenti.
A tal proposito ha dato incarico, con contratto annuale, ad una società specializzata (denominata UNO@UNO) di curare tutte le fasi e gli adempimenti necessari per  tale scopo.
Dopo pochi giorni dall'inizio dell'attività di raccolta si è registrata una notevole riduzione della spazzatura indifferenziata conferita in discarica, a fronte di un'impennata di quella differenziata che si attesta intorno al 40/50%, indubbiamente un ottimo risultato.
Il sistema della tracciabilità è sicuramente valido, rappresenta un deterrente per scoraggiare comportamenti poco collaborativi e consente un preciso monitoraggio di tutte le fasi dell'attività.
Tuttavia parlando con gli utenti, ed analizzando le varie fasi lavorative, sono emerse delle criticità legate ad aspetti organizzativi e ad oggettive problematiche di tipo gestionale.
Un impatto non trascurabile sull'organizzazione del servizio è legato alle abitudini e allo stile di vita di tanti cittadini che amano villeggiare nella vastissima campagna Racalmutese.
Su tutte:
-La difficile gestione del coordinamento temporale che il sistema impone a operatori e cittadini.
-La difficoltà mista a preoccupazione per il conferimento di umido e indifferenziata,
(animali randagi, causa di sporcizia)
-Il notevole impiego di mezzi e personale per garantire il servizio del porta a porta.
-Il conferimento di rifiuti da parte di utenti dei paesi vicini nei cassonetti incustoditi.
-Difficoltà causate dall'eccesso di cumuli che si creano nel fine settimana.
Dopo avere analizzato queste ed altre problematiche del servizio, avere interpellato decine e decine di utenti, la commissione consiliare allargata a tutti i consiglieri, ad esponenti della politica e semplici cittadini in accordo con il Sindaco e l'Assessore competente, anch'essi presenti, ha concordato di rimodulare il servizio  proponendo un'impostazione che presuppone un approccio diverso nell'organizzazione.
Intanto va detto che non si può prescindere dal considerare le implicazioni psicologiche che ogni metodo inevitabilmente comporta.
Nel sistema che ci apprestiamo a descrivere è fondamentale che i cittadini si sentano parte attiva nell'organizzazione e dello svolgimento del servizio.
Tutto deve ruotare attorno ad un patto fondato su reciproche convenienze tra  l'Ente che eroga il servizio e l'utente che lo riceve a fronte del pagamento di un corrispettivo.
Ad eccezione di una percentuale di Utenza (Anziani, Disabili e altri con problematiche specifiche) a cui va garantito, a richiesta, il servizio di ritiro domiciliare, la rimanente platea sarà certamente disponibile a conferire direttamente la propria spazzatura al C.C.R. O in apposite Isole Ecologiche che saranno allestite in punti strategici del Paese.
E' necessario, tuttavia, che si assecondino alcune richieste dei cittadini:
1) Un risparmio in bolletta, 2) Una estrema flessibilità negli orari e nel conferimento del materiale (in particolare l'umido e l'indifferenziata)  un servizio 7 giorni su 7.  3) Il decoro e la pulizia del paese.
In sintesi nella Commissione Consiliare si è deciso di procedere alla seguente impostazione:
-Vanno create 6 postazioni di CAM (centro ambientale mobile o isole ecologiche) da installare nelle seguenti zone: -1) Pizzo Don Elia - Guardia. -2) Mercato Nuovo, alle spalle vecchia centrale Enel. 3) Stazione ferroviaria ex mulino di sale. 4) Parcheggio accanto Professionale.  5) Piazza Barona 6) Zona confine (da individuare)
-A queste 6 postazioni va aggiunto il CCR che dovrà essere adeguatamente potenziato.
-Riteniamo sia necessario ( x un maggior controllo anche statistico) tracciare anche l'indifferenziata.
-Ogni postazione dovrà disporre di un piccolo ufficio mobile ad uso dell'operatore, e di un numero di cassonetti sufficienti ad accogliere le varie tipologie merceologiche.
-Ogni postazione (CAM) dovrà essere fornita di bilancia e lettore del codice a barre, il materiale raccolto nel CAM e trasferito al CCR non dovrà subire nessuna ulteriore lavorazione.
-La postazione dovrà, inoltre, disporre di una connessione internet e di un portatile (con scheda telefonica) da utilizzare per comunicare con le altre postazioni e gli uffici comunali. Questo consentirà all'operatore, se necessario, di far vedere all'utente in tempo reale il caricamento del materiale conferito nello spazio web a lui dedicato.
-Ognuno dei cinque siti va adeguatamente strutturato in modo da non creare un impatto visivo sgradevole sul contesto dove insiste.
-Tutti e sei gli impianti dovranno garantire un'apertura di 7g. su 7 su due turni, mattina e pomeriggio  ( sabato e domenica solo la mattina ).
-L'umido conferito dagli utenti  mediante sacchetti biodegradabili o utilizzando idonei contenitori da riutilizzare, sarà raccolto nei CAM in recipienti da 50/100 lt da svuotare alla fine di ogni turno.
-I cassonetti della spazzatura indifferenziata, saranno svuotati alla fine di ogni turno e conferiti direttamente nelle presse scarrabili del CCR.
(Questo, probabilmente, ci consentirà di togliere l'auto-compattatore con i relativi operai.
-I cassonetti con gli altri materiali saranno svuotati quando è necessario.
-Sarà utile far capire agli utenti che il conferimento del secco ( carta/cartone/vetro/plastica/metalli) potrà essere effettuato mediante contenitori codificati possibilmente 3 volte al mese evitando l'impiego di sacchetti che di fatto creano ulteriore spazzatura e spese, evitando inoltre di stampare e distribuire continuamente gli adesivi codificati.
-Con questa modalità, è certo che il materiale differenziato sarà di altissima qualità, cosa che ci potrebbe consentire di negoziare prezzi più vantaggiosi con le società di filiera.
-Si potrebbe valutare inoltre la possibilità di far diventare il nostro CCR una piattaforma CONAI con tutti i vantaggi che ne potrebbero derivare in termini di redditività.
-In tutte le postazioni i cittadini potranno chiedere informazioni e chiarimenti riguardanti il servizio, e ritirare la corrispondenza o il materiale che l'amministrazione dovesse decidere di destinare ad ognuno. Questo eviterebbe perdite di tempo ai cittadini che dovrebbero recarsi al comune, e fastidi agli uffici comunale per il continuo afflusso degli stessi.
Ciò consentirebbe all'Ente un risparmio di energie materiali e lavorative qualora si decidesse di effettuare la distribuzione direttamente a domicilio.
Queste postazioni, adeguatamente organizzate, potrebbero effettuare, anche. la distribuzione delle bollette di pagamento della spazzatura o di altra corrispondenza. 
In definitiva la filosofia che si intende portare avanti si riassume in questo ragionamento pratico:
Se l'Ente dovesse garantire, ad esempio, un servizio a 1500 nuclei familiari, avrebbe bisogno di organizzare un macchina che, per erogare un servizio di qualità media, avrebbe un costo notevole.  Con il sistema che si propone  sono le 1500 famiglie che, con la flessibilità oraria che il sistema consente, si recano  nella postazione fissa. Risultato:
Il costo si riduce incredibilmente e la qualità del servizio si alza.
Dopo aver parlato della gestione discussa in Commissione, è necessario chiudere dicendo che sempre in Commissione è stato stabilito che nel più breve tempo possibile oltre a potenziare il CCR. si dovranno  organizzare  due postazioni di CAM sperimentali; una in zona Mercato Nuovo e l'altra in contrada Stazione.
Se i riscontri saranno in linea con le aspettative si provvederà in breve tempo alla copertura integrale per come proposto.

Tutto ciò Premesso;                   
Con la Presente Mozione
 
Si da indirizzo alla Giunta Comunale al Segretario Generale e ai Titolari di Posizioni Organizzative voler procedere ad attuare  il servizio di  smaltimento dei rifiuti solidi urbani secondo le modalità discusse in Commissione e approvato dal Consiglio Comunale.
 
Racalmuto                                                                              
I Consiglieri Comunali




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