Tutti hanno sottolineato la pericolosità della strada, occorre un intervento immediato per evitare un'eventuale ordinanza di chiusura circostanza che creerebbe notevoli problemi alla più importante industria mineraria della Sicilia. La società Italkali è disponibile a dare il proprio contributo finanziario, considerata l'emergenza, ma con diritto di rivalsa sul proprietario della strada. La strada anche se di interesse interprovinciale, ad oggi appartiene al comune di Racalmuto, "eventuale rivalsa - spiega il sindaco Messana - caricherebbe i costi sulle esigue casse del bilancio comunale". L'ipotesi percorribile potrebbe essere l'intervento finanziario dell'Italkali: una parte a fondo perduto e una parte rimborsabile nel corso degli anni, come propone il consigliere Luigi Romano. Il consigliere Guagliano suggerisce l'utilizzo delle royalty, percentuale sugli utili corrisposta dal proprietario di un giacimento minerario all'ente pubblico, versati dall'Italkali alla Regione Sicilia. Il 23 agosto è previsto un incontro tecnico-politico per la soluzione del problema tra i rappresentanti dei due comuni, i commissari straordinari dell'ex provincie e la società Italkali.
Un aspetto importante per la sicurezza urbana da tenere in considerazione è la carente segnaletica verticale ed orizzontale della strada di circonvallazione di Racalmuto (dal ponte del Carmelo all'incrocio di Via Filippo Villa con via Garibaldi) attraversata dagli autotreni, causa spesso di ingorghi soprattutto in prossimità delle rotatorie e all'uscita degli alunni dalle scuole.
(regalpetra libera)
La provincia si impegni per il ponte di li malati ingresso Canicattì. Il territorio di Racalmuto riguardo alla viabilità provinciale è messa malissimo.
RispondiEliminaLa prossima protesta sarà degli automobilisti per il degrado delle strade del paese
RispondiElimina