La crisi politica che in queste
settimane ha visto coinvolte le forze politiche di maggioranza sta producendo i
primi effetti: totale paralisi dei lavori del consiglio comunale.
I consiglieri di maggioranza
impegnati in questo braccio di ferro con l’amministrazione, sembrano più
interessati a rivendicare cariche assessoriali che ad onorare la fiducia
ricevuta dagli elettori.
In due anni mai “influenti e
incisivi” nell’azione amministrativa, anzi consapevolmente complici di
un’Amministrazione inconcludente.
Alloggi popolari vandalizzati e
non ancora assegnati, bilancio da approvare, tassa sui rifiuti ai massimi
livelli, raccolta differenziata mai avviata, strade sporche e impercorribili,
edifici pericolanti, uffici comunali paralizzati, fondi Anas a rischio revoca,
finanziamenti persi, occasioni di sviluppo irrealizzate, strutture sportive
fatiscenti, servizi sociali inadeguati….
Di fronte a tali fallimenti, la
maggioranza non può rimanere indifferente e non può trincerarsi dietro a
documenti “segreti” di sfiducia e pseudo crisi, che sicuramente non cambieranno
lo stato delle cose.
A farne le spese come sempre il
popolo racalmutese, che da un lato subisce i gravi danni di quest’inerzia
politica, dall'altro continua a
corrispondere le indennità a Sindaco, Giunta e Presidente del Consiglio.
Una maggioranza motivata,
interessata solo al bene dei cittadini e coraggiosa avrebbe potuto realizzare
grandi progetti e risolvere tanti problemi, invece nulla è cambiato e nulla
cambierà!
L’attività del Consiglio Comunale
non può essere subordinata alle vostre contese politiche.
I consiglieri della lista Borsellino
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