Foto Salvatore Alfano Malgrado tutto web |
"L'annuncio del Prof. Antonio Di Grado di volersi
ritirare dalla Fondazione Sciascia, dove ricopre l'incarico di consigliere di
amministrazione e di Direttore letterario, ci ha sorpresi. In verità il
professore Di Grado aveva richiesto di potersi dedicare esclusivamente
alla direzione letteraria e di essere sollevato dal CdA. E noi solo quello
vorremmo concedergli, senza eludere le riflessioni e i giudizi che motivano la
sua scelta. Condividiamo la necessità di promuovere un avvicendamento generazionale,
peraltro avviato nell'ultimo anno con l'elezione nel CdA del Dott. Felice
Cavallaro.
Un po' meno l'opinione che a Racalmuto la Fondazione abbia risentito
di una marginalità territoriale. Come rivendica giustamente il Prof. Di Grado,
sino a qualche anno fa la Fondazione faceva grandi cose. Venticinque anni sono
serviti per costruire e custodire un presidio culturale che potrebbe ben
trovarsi a Milano, Berlino, Parigi. Mai la Fondazione è stata preda di appetiti
politici o le sue iniziative rispondenti a logiche meramente locali, grazie
anche alla forza e all'autorevolezza degli uomini che l'hanno guidata e
diretta. La crisi della Fondazione Sciascia è la crisi delle istituzioni
culturali, alle quali negli ultimi anni mancano i cospicui finanziamenti pubblici.
Ed è anche la crisi peculiare di un mondo di accademici, intellettuali, poeti,
uomini di cultura, chiamati dal grande scrittore a far parte del CdA e del
Comitato di Vigilanza venticinque anni fa, che iniziano ad avvertire il
peso degli anni. La Fondazione, pur tra mille difficoltà, va avanti e sta
completando l'inventario delle lettere donate da Sciascia ed è pronta ad
onorare il sessantesimo anniversario delle "Parrocchie di
Regalpetra".
Al Prof. Di Grado chiediamo di non lasciarci, magari
resistendo nel solo ruolo di Direttore Letterario della Fondazione Sciascia.
Avvertiamo il dovere e il bisogno di valutare insieme programmi, azioni, scelte
per rilanciare la nostra Fondazione. I ringraziamenti per il suo prezioso e
prestigioso operato evidenzierebbero uno vuoto difficile da colmare".
Avv Emilio Messana (Sindaco di Racalmuto - Presidente
Fondaione Sciascia)
Dott Salvatore Picone (Assessore alla Cultura -
componente CdA Fondazione Sciascia)
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