Il gruppo consiliare
di minoranza
di minoranza
Lista Borsellino
Ieri il consiglio comunale
era chiamato a votare il PIANO ARO RIFIUTI (questo era all'ordine del giorno e
non altro) che coinvolge il futuro della gestione dei rifiuti e quindi dei
cittadini di Racalmuto, nei prossimi sette anni.
La posizione dei consiglieri
di opposizione è stata come sempre chiara, coerente ed oggettiva.
Il piano è stato formulato
durante la gestione commissariale e prevede alcune carenze ed errori evidenziati fin dal mese di luglio 2014 dai consiglieri
di minorante e rilanciate in ogni occasione utile.
Stimoli consegnati a
favore della amministrazione e della maggioranza consiliare, andati sempre a
vuoti e mai accolti. Le prove sono contenute nei verbali delle commissioni e
dei consigli comunali.
Ci ha veramente sorpreso e
lasciati basiti, come i membri dell’attuale maggioranza, che su questo piano
ARO hanno proclamato benefici a cascata per i cittadini durante la campagna
elettorale, fino a farlo diventare LEVA elettoralistica, oggi lo bocciano
miseramente, affidandosi ad ipotesi alternative che non hanno alcuna
consistenza.
Abbiamo sentito infatti
proposte prive di adeguato piano di costi e ricavi, senza aver verificato la
sostenibilità del servizio, senza aver preventivamente verificato la
possibilità di accesso ai finanziamenti necessari per l’acquisto delle
attrezzature, senza aver valutato i costi per oneri finanziari e personale
dipendente e, soprattutto (senza aver verificato il destino dei dipendenti
attualmente impiegati presso le società private per conto del comune).
Sterili proposte lanciate
dopo un anno dall’insediamento e senza nemmeno troppa convinzione. Sono
circolati numeri che sembravano più da terno al lotto che frutto di una seria
programmazione e studio.
Per questo la posizione
della minoranza è stata netta fino ad abbandonare l’aula per non risultare
coinvolti nella diatriba tra sindaco e la sua maggioranza, e in qualcosa di cui
non si conosce previsione di esito.
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