Programma 12 marzo 2015 |
Le guide turistiche della scuola di Racalmuto |
Breve guida turistica di Racalmuto
Fondazione Leonardo Sciascia |
FONDAZIONE
LEONARDO SCIASCIA
Nel 1987 il Comune acquista, con una cifra
simbolica, il vecchio stabile dell’ex centrale enel. Nel Settembre del 1994
diventa, definitivamente, la sede operativa della fondazione dedicata al famoso
scrittore. La fondazione nasce con la precisa finalità di agevolare e
promuovere la consultazione e lo studio delle opere e dei documenti, di
diffondere la conoscenza del pensiero e dell’opera di Sciascia, nonché di
promuovere attività di accrescimento civile e culturale.
Aula Sciascia |
AULA
SCIASCIA
L’aula dedicata allo scrittore si può definire un “museo
della rimembranza”. Gli arredi scolastici sono tipici degli anni ’50 periodo in
cui il maestro Leonardo Sciascia ha insegnato a Racalmuto.
Santuario Maria SS. del Monte |
SANTUARIO
MARIA SS. DEL MONTE
Sorge sul poggio più alto dell'antico borgo
Medioevale. Fu costruita nella prima metà del 1700 per volere del sacerdote
Pietro Signorino. Il Santuario è dedicato a Maria Santissima del Monte patrona
di Racalmuto. Al suo interno è ubicata la leggendaria statua di marmo bianco di
Maria Vergine (attribuita al Gagini o ad allievi della sua scuola). All’interno
inoltre, si possono ammirare quadri del pittore Racalmutese Pietro D'Asaro e quadri
che raffigurano l’arrivo della statua della Madonna per via mare.
Circolo zolfatai e salinari |
CIRCOLO
DEI ZOLFATAI E SALINARI
Il circolo risale probabilmente alla seconda metà
del 1800 periodo in cui le miniere divennero la risorsa economicamente più
importante e furono i giacimenti di sale a farla conoscere con l’appellativo di
u paisi di lu sali. Gli iscritti, hanno
realizzato, in maniera rudimentale un piccolo museo per mantenere vivo il
ricordo di un mestiere rischioso e faticoso
Palazzo Municipale |
PALAZZO
MUNICIPALE (ex Monastero di Santa Chiara)
Fu eretto nel 1605 su desiderio di Donna Alfonsa del
Carretto. Attualmente, le celle, sono state ampiamente ristrutturate e ospitano
gli uffici del Comune. La cappella adiacente gli uffici comunali è stata
trasformata in Auditorium
Teatro Regina Margherita |
TEATRO
REGINA MARGHERITA
Costruito nell'arco di dieci anni,
tra il 1870 e il 1880, il Teatro Regina Margherita era nato per celebrare la ricchezza
delle famiglie di Racalmuto che con gli zolfi e le miniere avevano conquistato
rispettabilità e potere.
Il Teatro riproduce e anticipa per certi versi
linee e concezione strutturale, nell'armonia del classico teatro all'italiana:
annesso alla sede del Municipio, ospitato nel giardino dell'ex monastero di
Santa Chiara, il teatro ha 350 posti, due ordini di palchi e loggione a ferro
di cavallo, un ampio palcoscenico e fossa mistica.
Circolo Unione |
CIRCOLO
UNIONE
Il regno Borbonico nel 1836 autorizzava la
costituzione del circolo di civili o sala di conversazione. Il sodalizio diede
stimolo letterario e civile allo scrittore Leonardo Sciascia. Oggi sede di mostre
e incontri culturali.
Statua Leonardo Sciascia |
STATUA
DI LEONARDO SCIASCIA
L'opera è
stata realizzata nel 1997 dallo scultore Racalmutese Giuseppe Agnello.
Raffigura lo scrittore in mezzo alla sua gente, nella sua piazza, luogo dove,
abitualmente, incontrava i suoi amici.
Chiesa Madre |
CHIESA
MADRE
Fu costruita nel 1620 sopra un'altra Chiesa, il suo
interno è formato da tre navate. Si
possono ammirare - ori, stucchi e bassorilievi in stile barocco. Al suo
interno, possiamo ammirare alcuni quadri del pittore Pietro D'Asaro (1591 -
1647). Di notevole pregio artistico è il paliotto dell’altare in argento
sbalzato (1750) decorato in oro.
Castello Chiaramontano |
CASTELLO
CHIARAMONTANO
Imponente, ha
forma di un pentagono irregolare con mura spesse circa un metro. L’inizio della
sua costruzione risale all'incirca all'anno 1000, sotto la dominazione normanna
da qui, infatti, controllavano il casale arabo, nucleo abitativo principale del
periodo che era esattamente di fronte al castello, a poche centinaia di metri.
Nel 1181 furono apportate delle modifiche volute dalla famiglia dei
Malconvenant, primi baroni di Racalmuto i quali elessero come loro abitazione
ufficiale proprio questa costruzione. In seguito, i Chiaramonte apportarono
notevoli miglioramenti imponendo le tipiche caratteristiche dell'architettura
Chiaramontana. Oggi sede di mostre e convegni culturali. In una sala sono
esposte le bandiere “di li burgisi”. Al
suo interno, si può osservare un magnifico sarcofago del periodo imperiale,
raffigurante il ratto di Proserpina.
Fontana Novi Cannola |
FONTANA
NOVI CANNOLA
A forma di chiave antica, deve il suo nome al fatto
che l'acqua fuoriesce da nove rubinetti. Antico abbeveratoio e lavatoio del
‘700. La fontana è costituita da una vasca rettangolare che serviva da
abbeveratoio e da una vasca circolare che serviva da lavatoio.
Nessun commento:
Posta un commento