Causa mancato funzionamento dei riscaldamenti, la
situazione al Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento è ormai insostenibile: nelle
classi non si raggiunge la temperatura minima prevista dalla legge per poter
proseguire il normale svolgimento delle lezioni, e gli studenti, insieme
all’intero corpo docente e al personale di servizio, sono costretti a
trascorrere le ore di lezione e di lavoro al freddo.
Il motivo di ciò, poi, è
paradossale, per non dire grottesco: la mancata accensione dei riscaldamenti,
infatti, è determinata da un fattore prettamente burocratico, essendo la
caldaia funzionante, ma priva di regolare manutenzione, causa sparizione del
numero matricola della stessa. Riteniamo assolutamente inaccettabile che, a
causa di un problema burocratico, accompagnato dal totale silenzio da parte
delle istituzioni, si operi una negazione del diritto allo studio in piena
regola.
Proprio per questo, abbiamo deciso di intraprendere
una serie di iniziative di protesta, in quanto la situazione si protrae ormai
da diversi anni, e noi non siamo più disposti ad aspettare. Allo stesso tempo,
cercheremo di ottenere visibilità, al fine di sensibilizzare l’opinione
pubblica riguardo la condizione che, purtroppo, siamo costretti a vivere ogni
giorno. A tal proposito, è stato deciso di dar vita ad un hashtag,
#CiScaldateoCiScaldiamo, quale motto della nostra battaglia. Si informano altresì gli organi di stampa
che, mercoledì 11 febbraio, dalle ore 11.30, si terrà, presso l’Aula Magna del
Liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, una conferenza stampa, avente come
tema la questione riscaldamenti, e si invitano gli stessi a parteciparvi.
I
RAPPRESENTANTI D’ISTITUTO E CONSULTA
zero soldi ai politici per scuole riscaldate e sicure: capisti cumpa'
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