"Se il concetto di «intellettuale organico» significa – e ha significato – che l’intellettuale è «organico» rispetto a un partito politico, allora io sono l’intellettuale più «disorganico» o «anorganico» che possa esistere. Comunque, sono definizioni – organico, disorganico, inorganico – che mi irritano profondamente. Mi fanno pensare al concime. Al concime organico. "
LEONARDO SCIASCIA, La Sicilia come metafora
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