PD Racalmuto, la commissione straordinaria revochi l'affidamento dei lavori di manutenzione locali ex asilo nido per adibirli a biblioteca comunale

Alla Commissione Straordinaria del Comune di Racalmuto

p.c. all’On. Angelo Capodicasa

p.c. all’On. Maria Iacono

p.c. all’On. Giuseppe Lauricella

p.c. all’On. Tonino Moscatt

Oggetto: Richiesta sospensione urgente affidamento lavori di manutenzione locali ex asilo nido per adibirli biblioteca comunale.

Il Partito Democratico di Racalmuto è venuto a conoscenza che, a  seguito di incarico all’U.T.C. per la redazione di un progetto relativo ai lavori di manutenzione dei locali dell’ex asilo nido per adibirli a biblioteca comunale, si intendeva affidare i lavori di trasformazione degli stessi con gara da esperirsi in data 16/01/2014; gara fortunatamente sospesa dall’ufficio LL.PP. perché non era stata ancora nominata la Commissione esaminatrice.

Appare urgente, dunque, con la presente mostrare alcune perplessità del PD sull’iter procedurale in termini di conformità al Piano Regolatore Comunale in adozione e sull’opportunità politica di tale scelta.

In ordine si chiede di sapere se gli elaborati progettuali oggetto di gara sono conformi a quelli prescritti dal livello di progettazione esecutivo di cui alla legge 109/94 e s.m.i., se cioè sono state rispettate tutte le fasi progettuali: 

1)Progetto preliminare e inserimento dell’opera nel piano triennale delle opere pubbliche approvato; 

2) Progetto definitivo; 

3) Progetto esecutivo;

Si chiede altresì di sapere se i recenti lavori di ristrutturazione sui locali dell’asilo nido, finanziati con un importo di € 130.000,00 nel 2010 ed ultimati nel 2012 sono stati completamente eseguiti, se è stata certificata l’ultimazione dei lavori, se sono state collaudate le opere e se tutto quanto previsto nel progetto è stato completamente realizzato e si trova all’interno dei locali.

Qualora l’iter non fosse stato ancora concluso si rischierebbe a nostro avviso, con l’intervento di trasformazione dei locali, di inficiare la procedura di controllo dei lavori già eseguiti e dunque si arrecherebbe un danno erariale all’Ente, perseguibile dalla Corte dei Conti.

Inoltre non si comprende la tipologia dei lavori, perché, se trattasi di lavori di manutenzione straordinaria ai sensi dell’art.3 del T.U. 380/01: "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso; non è possibile il cambio di destinazione d’uso da asilo a biblioteca.

Dal punto di vista urbanistico i locali oggetto d’intervento sono ancora destinati ad asilo nido, come si evince dal nuovo PRG adottato, ed essendo entrate le misure di salvaguardia, con l’adozione dello stesso, non possono essere fatte opere che contrastino con le previsioni di piano.

In merito, ai sensi del DM 1444/68 gli standard urbanistici pari a 18 mq/abitante prevedono:
1.      mq.4,5/ab- per istruzione, assistenza all’infanzia….;
2.      mq. 2,00/ab- per attrezzature di interesse collettivo…..

Alla luce di tali parametri, il cambio di destinazione dei locali inficerebbe quanto  previsto nel PRG perché  la scuola per l’infanzia fa riferimento al parametro 1,  mentre la biblioteca fa riferimento al parametro 2.

In ultimo ma di importanza fondamentale sul piano politico, con tale trasformazione si impedisce alla prossima e futura Amministrazione Comunale di decidere sull’opportunità di ripristinare il servizio per i cittadini perché in questo caso non ci sarebbero più locali idonei, essendone il Comune stato privato.

Per tali considerazioni, per evitare danni all’Ente e per evitare di inficiare quanto previsto dalla pianificazione urbanistica, si chiede la revoca urgente dell’affidamento dei lavori sull’immobile e la conseguente sospensione degli atti consequenziali.

Qualora l’iter non venisse interrotto il PD di Racalmuto farà valere le proprie considerazioni con i Deputati nazionali che, approvando le nostre preoccupazioni,  potranno proporre una interrogazione parlamentare in merito.

Racalmuto li 20/01/2014

Il Segretario del PD circolo di Racalmuto

 Vincenzo Maniglia