Sabato 23 novembre 2013, nel salone dell’Auditorium San Nicola di Grotte
si è svolto il XII congresso provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori
alla presenza del Vice Presidente Nazionale Antonio di Matteo, della Presidente
Regionale Anna Maria Manno, del segretario regionale Giorgio D’Antoni e del
Presidente Provinciale Decio Terrana.
Dopo il saluto da parte del Sindaco
della città, Paolo Fantauzzo, è intervenuto Decio Terrana che ha ricordato,
nella sua dettagliata relazione sulle attività svolte durante la sua gestione,
durata cinque anni, alcune manifestazioni di respiro nazionale tra le quali il
premio “Solidarietas 2010” e la grande manifestazione dal titolo “Equità e
Solidarietà”. Inoltre, Terrana ha ricordato che il Movimento dovrà sostenere
una grande battaglia per eliminare il numero chiuso nelle Università italiane.
Particolare emozione ha suscitato l’intervento di Giorgio D’Antoni che ha
evidenziato la catena degli affetti che lega gli uomini e le donne del
Movimento.Di grande respiro è stato
l’intervento di Antonio di Matteo che si è soffermato sulla grande missione del
Movimento nato l’8 dicembre 1972, con la benedizione del Pontefice Paolo VI,
evidenziando l’anima popolare, evangelica e solidale del Movimento.
Dopo un ampio dibattito al quale
hanno partecipato, anche, Anna Maria Manno, Santino Lo Presti e Alessio Bruno
si è passati agli adempimenti formali con la presentazione della lista del
nuovo consiglio provinciale e del suo esecutivo che dovranno guidare il
Movimento nei prossimi tre anni.
E’ stato eletto il Consiglio e
l’Esecutivo Provinciale cosi composto:
Presidente Provinciale Enzo
Sardo, vice Presidente Serafina Marchetta, Amministratore Salvatore Virgone,
Segretaria Giglia Maria Angela, Panarisi Alberto, Garifi Giuseppe Antonio, D’Ina
Eleonora, Cinquemani Rosario, Agrò Paolo, Ferro Vincenzo Renato, Russo Carmelo
Andrea, Pendolino Rosario, Li Calzi Federico, Alessio Bruno, Boscarino
Giovanni.
Dopo l’elezione, a Presidente
Provinciale, Enzo Sardo nel ringraziare tutti per il consenso avuto
all’unanimità ha ricordato che un Movimento di ispirazione cristiana deve avere
la forza di lavorare, con garbo e serietà, per affermare e rivalorizzare i
principi della dottrina sociale della Chiesa, con particolare riferimento alla
sacralità dell’uomo e del suo lavoro e alla solidarietà anche perché non è
possibile che da alcuni anni vengono aumentate, sistematicamente, le tasse solo
ai poveri ed al ceto medio creando difficoltà economiche che sicuramente
procurano violenza di ogni specie e squilibrio sociale.
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