"Sono figlio di questa terra - racconta l'autore - sono giornalista da trent'anni, poi ho pensato di scrivere una mia storia e l'ho proposta all'editore.
Il messaggio più forte e che al di là delle sbarre ci sono uomini che si sono resi conto dell'errore commesso".
"E' bello scrivere un'emozione, avevo ed ho l'abitudine di scrivere qualunque cosa: un tramonto, una nuova esperienza... In questo romanzo, ho messo dentro la mia storia di guardia carceraria di quando avevo vent'anni. Un'esperienza che mi ha dato molto, da giovane spensierato sono diventato maturo".
Regalpetra (libera) scuola
Nessun commento:
Posta un commento