lunedì 25 marzo 2013

La politica dei giovani è il nostro futuro (Iolanda Salemi)


Una ragazza commentava il mio precedente intervento dicendo che la politica è fatta di vecchi lupi. Io direi che sono vecchi volponi spelacchiati , che hanno esaurito la loro funzione, e le recenti elezioni ne hanno dato conferma. 
Ma parliamo di Racalmuto, tralasciando la politica nazionale che ha ben più validi commentatori. Nello scenario paesano  attuale, quello che si vede è solo il vecchio riciclato e riconvertito.
Lo spettacolo che la politica di questo paese ha dato di sé, negli anni precedenti, è stato deleterio; una politica fine a se stessa, un consiglio comunale dove si recitava  il teatro dell’assurdo, un livello culturale mai così basso. Ma c’è un denominatore comune a tutti i partiti : la presenza dei giovani ridotta ai minimi termini. La maggior parte dei giovani non si interessa alla politica, perché la politica non si interessa di loro. I ragazzi vanno educati alla “BUONA POLITICA”, basata su sani principi; altrimenti seguiranno l’esempio di quella politica deviata, basata sull'interesse personale, come è sempre stato fino ad ora.
Manca una palestra ideologica in cui i giovani possano formarsi ed acquisire un’ideale, che non abbia solo un fine elettorale, ma che porti ad una crescita civile del cittadino. E’ necessario istituire dei centri di aggregazione dove il dibattito politico sia al centro dell’interesse e nasca dall'informazione e dall'attualità. Penserete che  ciò è anacronistico, perché adesso c’è internet, ci sono diversi forum etc…, quindi non serve a niente incontrarsi per parlare, purtroppo internet anche se è un formidabile mezzo di comunicazione , riduce ai minimi termini i rapporti umani. 
Ma i giovani non hanno più niente da dire? I loro cervelli  sono offuscati dai fumi dell’alcool  o dallo stordimento serale? Se così fosse di chi è la responsabilità? Solo degli adulti che li hanno emarginati da un importante aspetto della vita sociale e civile, li hanno ingannati e delusi. Recuperare i giovani al dialogo politico,  li farebbe sentire cittadini di seria A e non più soltanto un serbatoio di voti da cui attingere ad ogni elezione, illudendoli con false promesse. Gli astensionisti più numerosi sono proprio loro, bisogna  avvicinarsi ai giovani per conoscere i loro umori,  sapere cosa pensano, cosa sperano, cosa vogliono; e trasformare i malumori in proposte, convincendoli che credendo in un ideale si può avere la speranza di cambiare le cose in meglio.   I giovani sono una risorsa inestimabile, la politica fatta dai giovani ha un futuro, quella fatta dai vecchi è destinata a morire.


Iolanda Salemi

2 commenti:

  1. Non è detto che la politica fatta dai giovani ha un futuro,voglio ricordare che meta' dell'ultimo consiglio comunale eletto era formato da giovani alla prima candidatura e abbiamo visto come è finita.Il fatto è che erano giovani ma avevano gia' la mente corrotta frequentando i loro maestri politici che hanno distrutto i nobili ideali della politica affossando il paese e l'intera nazione.

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  2. credo nel rinnovamento della politica locale grazie a stimoli e motivazioni che noi dobbiamo fornir loro...condividuo il tuo pensiero

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