sabato 16 marzo 2013

REGALPETRA Noi abbiamo votato Grasso. Ottima la scelta di Laura Boldrini

Alle ore 15:00 abbiamo inviato un post facebook al senatore Francesco Campanella del Movimento 5 Stelle, eletto in Sicilia.
Nel post c'era scritto:  ... portare schifani proprio nooooooo... (votiamo Grasso).
Ricordo ai lettori che in campagna elettorale il cittadino senatore Francesco Campanella (M5S) è stato a Racalmuto insieme al cittadino senatore Mario Michele Giarruso (M5S).
Il sen. Pietro Grasso alle 19:05 diventa Presidente del Senato, la seconda carica dello Stato. 
Per noi è una grande soddisfazione, il M5S ha dato un segno importante alla nuova democrazia e per il cambiamento delle Istituzioni in Italia.
Ottima la scelta di Laura Boldrini, una donna che nel suo discorso dopo l'elezione a Presidente della Camera dei deputati ha trasmesso la sua sensibilità per i tanti problemi sociali che affliggono l'Italia.
Noi del blog Regalpetra libera come sempre abbiamo aggiunto una piccola goccia (quasi invisibile) in questo bellissimo momento di cambiamento che si vive in Italia,  ci siamo sempre per una società di responsabili, come dice Don Luigi Ciotti.


Sergio Scimè, blogger

3 commenti:

  1. È tarda sera quando Francesco Campanella, neoeletto senatore della Repubblica per il M5s, spiega cosa è successo in Senato all’interno del gruppo dell’ex comico Beppe Grillo. Alla quarta votazione per l’elezione del presidente del Senato, un fardello di 14 senatori avrebbero optato per l’ex procuratore nazionale Grasso. E fra questi ci sarebbe proprio Campanella, che al telefono mostra un forte imbarazzo e racconta che «c’è stato un gruppo di noi che ha votato per Grasso». Mentre altri, come il senatore Vitro Petrocelli, rispondono con un secco «no comment».

    Da questa sera Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, è il neo presidente del Senato. Sembrerebbe che alcuni del M5s abbiano votato per l’ex procuratore del maxi processo contro Cosa Nostra. Cosa è successo?
    Fondamentalmente eravamo contrari alla rielezione di Schifani. E alcuni di noi l’hanno detto chiaramente.

    Mi faccia capire meglio, ma lei da siciliano ha votato per Grasso, o ha seguito le indicazioni dei vertici?
    Certo. Le posso dire, che c’è stato un gruppo di noi che ha votato per Grasso.

    Stando alle parole pronunciate dal neopresidente del Senato, nel suo intervento introduttivo, sareste disposti a votare la fiducia ad un governo di centrosinistra a guida Bersani?
    Guardi, noi oggi abbiamo condiviso larga parte dell’intervento. Ma al di là della figura positiva dell’ex procuratore, non appoggeremmo mai un governo di centrosinistra.

    Secondo lei, puntando per le due Camere su Boldrini e Grasso, due figure autorevoli della società civile, e distanti dai partiti, l’obiettivo del Pd era quello di far emergere le contraddizioni all’interno del Cinque stelle?
    Allora, il Pd ha fatto le scelte che ha fatto sulla base della nostra presenza in Parlamento. Ma non c’è riuscito a farci spaccare. Le posso garantire che non ci sono crepe.

    Tuttavia nei corridoi del palazzo si mormora che il M5s avrebbe alzato le spalle perché già pensava di ottenere lo scranno più alto di Montecitorio. È vero?
    A noi le poltrone non ci interessano. Il ragionamento che facciamo noi è un altro: essere produttivi, e, sopratutto, maggiore partecipazione. Oltretutto per noi avere un incarico rappresenta un peso. Ad esempio, in Sicilia il vice presidente dell’Assemblea regionale, Antonino Venturino, rinuncia all’indennità da vicepresidente.

    Ma oggi il vostro leader Beppe Grillo vi ha dato le direttive?
    Guardi, non sento Grillo da circa un mese.

    @GiuseppeFalci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' ora che ogni cosa torni al suo posto. E' ora che le cose vengano chiamate con il loro nome.
      Una valanga inarrestabile sta venendo avanti, una valanga di voglia di pulizia, voglia di rinnovamento, voglia di porre fine al bla-bla-bla della vecchia politica. Anche il nuovo Papa sembra uscito da un libro di favole a lieto fine: sorridente, semplice, umile, scalda il cuore di tutti, fedeli e non, presenti a Piazza San Pietro o lontani migliaia di chilometri incollati allo schermo della TV.
      Ecco, dopo decenni di sofferenza, ecco che tutto torna al suo posto, tutto deve tornare al suo posto e l' ordine naturale delle cose deve essere ripristinato. E cosi'
      la Chiesa ai fedeli, lo Stato ai cittadini, il signor B.

      Elimina
    2. continua.....
      Il signor B. a San Vittore ( altro che Quirinale!) e la sua fedele " cernia da guardia" in un acquario, finalmente muto dopo le scempiaggini che ha gridato ai quattro venti in difesa dell' indifendibile.

      Elimina