Lettera inviata alla Commissione Straordinaria
dai componenti del comitato elettorale di Racalmuto
(Salvatore Sardo e Pio Martorana)
per le Primarie del Centro Sinistra
ITALIA BENE COMUNE
Alla Commissione
Straordinaria
Al Segretario Comunale
Al Responsabile IV
Settore
RACALMUTO
Oggetto: Diniego utilizzo locali Auditorium Santa Chiara Comitato
Elettorale “Primarie Centro-Sinistra”.
In riferimento alla nota prot. n. 12638 del 21/11/2012 con la quale viene
comunicato che il Segretario Comunale ha negato l’autorizzazione all’utilizzo
dei locali dell’Auditorium di Santa Chiara per lo svolgimento delle Primarie
Nazionali del Centro–Sinistra, i sottoscritti, dott. Salvatore
Sardo presidente dell’Ufficio Elettorale e dr. Pio Martorana presidente
del Seggio Elettorale, osservano quanto segue:
- Non si è mai verificato, a Racalmuto, che un Segretario Comunale negasse l’autorizzazione all’utilizzo di locali pubblici per lo svolgimento di attività di interesse generale e senza fini di lucro con la risibile giustificazione che non si tratta di adempimenti istituzionali (sic !). E’ appena il caso di ricordare che i partiti politici, pur essendo delle associazioni private, hanno rilevanza costituzionale e svolgono una funzione pubblica. Così recita, infatti, l’art. 49 della nostra Costituzione: >. Le primarie del Centro Sinistra rappresentano un evento importante per la democrazia italiana e coinvolgere i cittadini alla selezione dei candidati alle elezioni politiche della prossima primavera rappresenta una maniera per “concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” come recita la Costituzione Italiana.
- La locuzione”adempimenti istituzionali” utilizzata dal segretario comunale è da intendere nel senso che le strutture comunali debbano essere utilizzate esclusivamente per iniziative organizzate direttamente dal comune e per l’adempimento di precise funzioni previste dalla legge?
- Se fosse da intendere in questo modo, allora perché mai l’ex sindaco Petrotto ha concesso, con regolare delibera di G.M., l’utilizzo di un intero piano del Castello Chiaramontano ad una associazione musicale che, si mormora in giro, organizza corsi di musica a pagamento?
- Non sappiamo se tale decisione sia stata adottata autonomamente dal segretario comunale o su direttiva della Commissione Straordinaria: sarebbe auspicabile che venissero chiarite pubblicamente le motivazioni del diniego.
- La conseguenza finale di tutta questa vicenda è quella di avere ostacolato l’esercizio della democrazia a Racalmuto, un paese che oltre ad essere stato intimidito e umiliato dalla mafia, subisce oggi un’ulteriore limitazione nei diritti di cittadinanza.
Racalmuto
23/11/2012
Dott. Salvatore Sardo
Dr. Pio Martorana
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