mercoledì 22 agosto 2012

Racalmuto, raddoppiata la tassa sui rifiuti. Ora basta!!! ...Organizziamo una marcia di protesta contro le ATO. GENITORE INCAZZATO

Stamattina trovo imbucata nella mia porta di accesso una lettera!! Aipa!! Agenzia Italiana per Pubbliche Amministrazioni S.P.A.!! ma chi sarà mai?? Apro la busta e mi accorgo con gran stupore che trattasi  di avviso pagamento tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani anno 2012!! Cosa!!!?? Hanno aumentato la tariffa a metro quadrato!! E' quasi raddoppiata passa da un 3,00 Euro a 5,46!!! E aumentano anche l'addizionale comunale e il tributo provinciale!!
MI domando alcune cose, ma se la popolazione racalmutese e provinciale sono stabili o meglio tendono a diminuire, se il potere di acquisto in generale tende a diminuire con la relativa diminuzione dei rifiuti, come mai questi "sciacalli" della monnezza hanno quasi raddoppiato la tassa sui rifiuti??!!
Cari compaesani è ora di svegliarci, organizziamo una marcia sulle Ato che dimostrano ad oggi l'incapacità di gestrire i servizi pubblici!! E' inammissibile un aumento del genere sopratutto per quelle poche attività che "resistono", e proprio un salasso!! un ladrocinio legalizzato!!!

GENITORE INCAZZATO

9 commenti:

  1. A Racalmuto si pagano anni e anni di errori commessi dalle varie amministrazioni, una marea di dipendenti comunali, un paese festaiolo, fino a due mesi fa questo blog si preoccupava solo della festa del monte, i soldi sono finiti, e finita la pacchia di vivere al di sopra delle nostre possibilità .
    Altro che lamentarsi perché non si organizzano eventi durante l'estate, ecco il primo evento per l'autunno

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  2. ribelliamoci e ora di finirla di spremere la gente a proprio piacimento uniamoci e protestiamo ora basta.

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  3. Cari anonimi e quasi anonimi, e' mai possibile che ci si indigni ( preferisco questo termine a quello che utilizza il genitore- assiduo commentatore del blog)solo quando viene toccata la nostra tasca o il marciapiede che sta davanti alla nostra abitazione? Piu' tasse equivalgono a maggiori e migliori servizi ma questo dalle nostre parti non e', purtroppo. Non siamo arrivati a questo i punto dall' oggi al domani, e cio' sarebbe bene ricordarlo ai vari ex politici che oggi si atteggiano a moralisti dimenticando che quando erano loro al timone hanno curato esclusivamente i loro interessi personali, illudendo gli ingenui che li avevano votati, servendosi dei loro voti, calpestando i diritti degli onesti. Questi ultimi, in una deriva morale inarrestabile,o nel tempo, si sono in larga parte adeguati all' andazzo, mentro una sparuta minoranza di cittadini onesti si e' volontariamente autoemarginata dal marciume, ritirandosi in una dimensione tutta interioro e tutta individuale o bucolica o letteraria o pseudo-tale... Sono questi i frutti di una comunita' che mai ha avuto coscienza di essere una comunita' poiche' non basta certo ritrovarsi in chiesa tutte le domeniche o iscriversi allo stesso circolo o partito per sentire di appartenere alla medesima comunita'. Le marce di protesta, gli assembramenti davanti al Palazzo di Citta', le indignazioni di intere fasce di popolazione, i cortei, gli scritti " contro" tutto un sistema che minacciava il vivre civile della nostra comunita' avrebbero dovuto avereinizio molto ma molto tempo prima. Alcuni esempi: quando lo stipendificio iniziava a riempirsi di parenti e amici dei piccoli politicanti di turno, allora i candidati non vincitori di concorso avrebbero dovuto alzare la manina e rendere noti gli inciuci alla Procura della Republica, ma, nella filosofia dell' oggi a te e domani a me, aspettavano di trovare anche loro la " mano" giusta, magari dopo un paio di anni o dopo un paio di generazioni.... l' importante era avere qualcosa in cambio dei voti dati. La mentalita' diffusa e' stata questa... O quando cominciava a diffondersi un modello di vita fai-da-te soprattutto tra i giovani, gravemente danneggiati da figure di scarso profilo culturale e morale che riuscivano a ricoprire le piu' alte cariche paesane,modello che assicurala la totale impunita' sia che si circolasse senza il casco o che si manomettessero i ciclomotori a danno dei timpani dei compaesani e della pubblica quiete o che si rompessero panchine e specchi nottetempo, tanto.... niente poteva succedere agli autori di questi e di altri piccoli e grandi insulti alla tanto declamata legalita'. La legalita', questa sconosciuta, oggi e' la parola protagonista di convegni, di incontri, oggetto di interesse....ecco, giusto una parola, come tante...Gli scudi andavano levati quanto una intera amministrazione comunale veniva travolta da scandali e indagini e invece, eccoci tutti li', quasi a mostrare solidarieta' agli inquisiti, quasi a dire che noi no....che siamo sempre amici, a fatti o aparole, non si sa mai, le cose cambiano, la ruota gira....popolo di vili!Adesso, diamo la croce addosso ai commissari, come, su piu' larga scala, diamo la croce addosso al Governo Monti, ma ricordiamo sempre la morale contenuta nella favola di La Fontaine intitolata "La cicale e la formica"...Buona fortuna, Racalmuto!

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  4. Meno male che ogni tanto si sente qualche voce fuori dal coro e che queste voci trovino sul blog Regalpetra lo spazio che meritano.
    Grillo Parlante

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  5. parliamo tanto di legalità: ma vi sembra legale prendere in giro la gente che da due anni fa la differenziata sobbarcandosi spese di trasporto della monnezza, confusione per casa e cervellotiche separazioni di carta, cartone, plastica e tutto il resto e poi non vedere traccia di sconti sulla TARSU. la mia, e devo dire con piacere, nostra-quando mi reco all'isola ecologica trovo sempre gente che conferisce- racalmutese solerzia nel differenziare e giusto che sia ripagata così??? a chi chiedere conto della "svista"??? a chi attribuire il danno alla fiducia verso una pratica ecologica importante??? che fa? dovremmo bruciare le nostre tessere raccogli punti-monnezza e far affluire i fumi diossinici della plastica alle camere alte o dei bottoni per far vedere che siamo indignati???
    fabio petrotto!!!

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  6. INCREDIBILE MA VERO
    oltre al danno la beffa.
    Oltre ad avere aumentato la tariffa in modo sproporzionato al servizio reso, la ditta incaricata del servizio "si è dimenticata" di decurtare l'importo della differenziata a quanti hanno provveduto in questi due anni ad effettuare la separazione della spazzatura ed al conferimento presso il centro di raccolta presso contrada "piano di corsa", accollandosi anche la spesa della benzina necessaria per raggiungere il luogo.
    Mi auguro solo che sia una "svista momentanea" ed invito tutti i cittadini a recarsi presso gli uffici competenti al fine di segnalare e rimediare a questa spicevole svista.
    Speriamo che non passi il motto "più differenziata più tasse".

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  7. Quanto accaduto contribuira' di certo a scoraggiare chi aveva intrapreso la raccolta differenziata credendo di beneficare cosi', oltre all' ambiente, la propria tasca. Ancora un cattivo esempio che viene da chi amministra o da chi dovrebbe curare i servizi. Ancora un inganno per gli onesti cittadini che si sono fidati delle promesse, stavolta non elettorali e, pertanto, piu' attendibili....Ma vogliamo credere che di una mera svista si sia trattato, nel paese della ragione che non c'e'...Buona fortuna, Racalmuto!

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  8. Va be', alle beffe eravamo gia' abituati, anche nel settore "monnezza" in quanto i cassonetti grigi ed i cassonetti blu, che ci invitavano con tanto di disegnini sopra a depositare i rifiuti riciclabili da una parte e gli scarti umidi dall' altra, sembra che mentissero anche loro! In realta' tutto veniva poi scaricato insieme e continua ad essere scaricato senza differenziare un bel niente. Beffa per noi e beffa per l' ambiente.

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  9. Genitore carducciano ma sempre incazzatovenerdì, 24 agosto, 2012

    Sciauru di zagara addimurata!!
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    Lu suli spunta di lu castidrruzzu
    e ancora n'zunnutu ti susi di lu liettu.
    Ma ppi li vii di stu paisi
    dal carcariar di sti cassonetti
    va l'aspru odor di munnizza
    l'anima incazzar!!
    Gira n'capu li brascia
    l'Atu piritannu!!
    Sta lu pustin arrivannu
    nni lu purtuni a riminkiar,
    mazzetti di littri da m'bucar.
    E comu stormi di ancienddri nivuri,
    volanu bastemi e parulazzi
    alla raputa di sta bulletta,
    ca nni lu deretan si m'bilà!!

    Tratta dalla raccolta di poesie "Incazzamenti di Sicilia"
    Tutti li diritti arrisirbati!

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