Si fa gioco di parole nei post che leggo nei siti (fuori binario) che creano solo confusione alla gente.
La responsabilità è dei politici locali, degli ex consiglieri comunali, dell'ex sindaco e degli ex assessori che hanno mal amministrato il nostro paese; ma gli altri non hanno il coraggio di parlare. Se il Comune è stato sciolto la responsabilità è tutta loro, dovevano dimettersi all'indomani dell'elezione del 2007, l'andazzo si era capito sin da subito. Non andavano neanche votati visti i risultati.
Una politica litigiosa attaccata alle poltrone e ai privilegi personali, mille cause giudiziarie (civili e penali). Racalmuto non è il paese della ragione ma il paese delle cause perse.
Sergio Scimè, blogger
Il comune è stato usato come uno stipendificio senza guardare la gestione della cosa pubblica,ognuno pensava a favorire se stesso e chi gli girava intorno a discapito della gente perbene...finchè ci sarà questa politica fatta per raggiungere fini personali il paese rimarra indietro anni luce..qualcosa si può cambiare un piccolo esempio ne è il comune di Porto empedocle qualcosa li in piccolo è cambiato.
RispondiEliminabeh...lo hanno votato e adesso ne piangiamo tutti le conseguenze...
RispondiEliminai politici non contano più un cazzo, promettono posti di lavoro in campagna elettorale e poi sistemano i familiari. Alle regionali non dobbiamo votare nessuno oppure facciamo la ribellione
RispondiEliminaNon si parla di giovani e del loro futuro, arriva il politico ti riempe la testa di bugie sperando di convincerti per chiederti il voto. Poi trovi lui con la macchina di lusso e la villa al mare, la moglie con un posto al comune, il figlio sistemato comodo, la figlia con il dottorato e noi poveri fessi a votare sempre. Ci vuole giustizia. Miriam
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