Il vescovo Montenegro scrive una lettera ai Racalmutesi. Non dobbiamo esitare a sfidare una certa mentalità mafiosa

Il Vescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro, scrive una lunga lettera alla comunità ecclesiale di Racalmuto, dopo aver appreso i gravi fatti che hanno interessato la nostra comunità, sia a livello di pubbliche istituzioni che di singoli cittadini lesi da atti intimidatori. Sono eventi che scuoto le coscienze e seminano paura ed incertezza. Purtroppo il male non smette di inquinare i nostri tessuti sociali minacciando i tanti germi di bene che, certamente ci sono.
Le braccia distese di Cristo la nostra sapienza ci insegnano innanzitutto a non accettare nessun compromesso con il male. Non dobbiamo esitare a sfidare una certa mentalità mafiosa. Proprio dalle macerie di certe esperienze come dal sepolcro vuoto, può rinascere la vita, può ripartire la risurrezione, può sbocciare la speranza.
Il vescovo si rivolge ai giovani Racalmutesi impegnatevi e impegniamoci tutti a vincere il male con il bene. Impegniamoci a formare una coscienza civile e religiosa che abbia nel rispetto delle regole e nella promozione del bene comune i capisaldi fondamentali e irrinunciabili.
La luce di Pasqua non tarderà ad arrivare nella vostra bella comunità di Racalmuto..