venerdì 23 marzo 2012

Sciolto il consiglio comunale di Racalmuto per mafia. Non si vota.

Su proposta del Ministro dell’interno è stato deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Pagani (Salerno); di Gragnano (Napoli), di Bova Marina (Reggio Calabria), di Platì (Reggio Calabria), di Leinì (Torino), di Salemi (Trapani) e di Racalmuto (Agrigento).
Per tutti i Consigli comunali lo scioglimento è stato disposto ai sensi della normativa antimafia.
Con particolare riferimento ai due Consigli comunali siciliani, il Consiglio dei Ministri ha ascoltato l’intervento dell’assessore alle autonomie locali della Regione siciliana, Caterina Chinnici, che ha portato a testimonianza sia la propria esperienza istituzionale, ribadendo l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata, sia la propria esperienza umana, in quanto figlia di un magistrato ucciso dalla mafia.
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=67285

19 commenti:

  1. Finalmente liberiiii......

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  2. TUTTI A CASAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Bravi a coloro che hanno amministrato!!!VERGOGNA!!!!VERGOGNA!!!
    VERGOGNA!!!!VERGOGNA!!!

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  4. Racalmuto da oggi è più libera.

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  5. I consiglieri comunali si devono vergognare, non hanno capito nulla o hanno fatto finta di non capire attaccati allo stipendio. Cosa racconterete ai vostri figli?

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  6. adesso sono cazzi per gli impiegati, per gli abusivi, per i dirigenti, per i polli-tici

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  7. i cittadini sono felici tutti a lavorà

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  8. Antonio Marchesevenerdì, 23 marzo, 2012

    ma quando arrivano tre commissari del governo faranno piazza pulita

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  9. in tutto questo solo una persona ha avuto il coraggio di dire la verità, senza piegarsi di fronte a nulla. Il suo nome è Sergio un grande amico mio.

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  10. il paese, la nostra comunità, per la stragrande maggioranza costituita da persone oneste, non meritava questo marchio di infamia che peserà per molto tempo sulla sua reputazione.

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  11. che dispiacere! speriamo che tutto ciò serva a resettare e a ricominciare da capo con pulizia nella mente e entusiasmo nel cuore LIA

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  12. Candido Munafòsabato, 24 marzo, 2012

    E' il meglio che poteva capitare, per come sono andate le cose, e se Sergio Scimè voleva veramente credere in una Regalpetra libera, è in questo che doveva sperare, non nelle 3S. Comunque, almeno lui ha avuto un grande merito: quello di creare a Racalmuto una discussione sul puerile ed irresponsabile atteggiamento di questi miseri consiglieri. Si VERGOGNINO, anche se non sono mafiosi o collusi, perchè hanno fatto finta di non vedere! MEDIOCRI, MICROPAESANAMENTE MEDIOCRI, ED AFFAMATI!

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    1. Affamati di cosa?

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    2. Affamati di cosa? DI QUEL MISERO GETTONE, DELLA SPERANZA DI POTER CONTRIBUIRE ALLA GESTIONE DEI FONDI ANAS E SOPRATUTTO AFFAMATI DI UN "Banalissimo ruolo sociale".

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  13. La primavera petrottiana si chiude in un gelido inverno. Quanti hanno alimentato quet'epopea ed hanno inpinguato il loro portafoglio, rendendosi più colpevoli dello stesso Petrotto, si mettano da parte in buona pace e lascino spazio alla politica che tenterà di riprendere un sereno cammino.

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  14. Adesso Racalmuto sarà anche ricordato come il paese sciolto per mafia.

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  15. dai racalmutesi speriamo ke li mettono a tutti dentro viva viva racalmuto libera

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  16. Sono certo che tutto ciò non servirà a niente. Si ricandideranno sempre gli stessi e i cittadini li voteranno come hanno fatto per decenni.......Sarebbe invece giusto non consentire ai tanti, che sono stati consiglieri, assessori e sindaci di ricandidarsi nuovamente Povero paese....

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