Ieri sono sono intervenuto in un incontro ed ho parlato della responsabilità di chi domani andrà ad amministrare il paese.
I decenni passati sono stati molto difficili. Negli anni '90 la violenza della mafia; poi il condizionamento del capo mafia di Racalmuto. Oggi il commissariamento del comune. Anni non belli. La mia generazione ha visto lo schifo, quando "i picciotti" della mafia camminavano con le pistole in tasca.
Siamo pronti per un futuro responsabile? emarginando i delinquenti? Io spero di si.
C'è una Racalmuto migliore che deve impegnarsi in prima persona, perché dobbiamo, finalmente, respingere il passato per rilanciare un futuro di pace e di crescita culturale.
Sergio Scimè
blogger Regalpetra libera
LUIGI IANNELLO: ci vuole una fermezza ideologica senza precedenti e inflessibilità ai massimi livelli affinchè la generazione dei "Ragazzi di Regalpetra" affrontino seriamente il problema della mafia a Racalmuto ed escano fuori da ingranaggi psicologici di sottomissione ai propri coetanei.
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