Trovi di tutto: la mostra, il doposcuola, il convegno, la festa, la presentazione di libri, gli incotri con le scolaresche, sportello turistico, il corso di informatica per gli anziani.
Ieri, martedì grasso, c'era maltempo, il carnevale non poteva svolgersi all'aperto.
I giovani hanno pensato bene di trasferirsi alla pro loco, dopo il bene stare del presidente. Più di duecento si sono raccolti nella sede dell'ex macello.
" I giovani sono molto collaborativi - dice Guagliano, presidente della Pro loco - hanno bisogno di essere assecondati, hanno pulito dopo la festa, non hanno creato nessun danno alle cose, sentono il bisogno di ritrovarsi, luoghi e momenti dove potersi esprimere.
Quando i giovani si organizzano in paese è molto positivo, le famiglie sono molto più tranquille."
Quando i giovani si organizzano in paese è molto positivo, le famiglie sono molto più tranquille."
Quando due anni fa un gruppo di giovani organizzarono per la prima vola la festa di capodanno alla pro loco ci fu un gran parlare; adesso la pro loco è un punto fermo per quanti hanno il piacere di fare. Racalmuto è un paese che negli anni ha perso tante cose: il cinema, il campo Filippo Villa, quest'anno è saltata la stagione teatrale, niente iniziative estive. La pro loco è la sola realtà viva nel nostro paese.
Qualcuno dopo aver letto il testo dirà: lo dice Scimè (blogger Regalpetra libera) perché è amico di Guagliano (presidente della pro loco).
No, ti sbagli. Lo dicono i giovani. Lo dicono in tanti.
Sergio Scimè, TRE ESSE
Scusate
RispondiEliminaChi autorizza?
la festa?
per il macello non ci sono regole?
Bo!!!!!!!!!
Bravi
Quelle dell'anonimo che mi precede hanno tutta l'aria di essere domande alquanto ironiche.
RispondiEliminaIo voglio invece rispondere seriamente.
Non è assolutamente vero che le attività (comprese le feste) che si svolgono alla Pro Loco non sono autorizzate e prive di regole.
Nella qualità di presidente della Pro Loco mi assumo volentieri la responsabilità delle attività svolte secondo quanto previsto dallo statuto e dagli accordi per l'utilizzo della struttura con il comune.
Invito l'anonimo e quanti hanno l'analoga esigenza di sapere, a chiedere in giro alle tante famiglie, associazioni, singoli cittadini, giovani, anziani, strutture pubbliche e private che hanno potuto beneficiare, gratuitamente, dell'utilizzo dei locali se la Pro Loco è un luogo dove qualcuno si assume le dovute responsabilità nel rispetto di precise regole.
D'altronde su sollecitazione di alcuni bar del paese questi riscontri sono stati fatti dai vigili urbani; potete chiedere a loro.
Detto questo non capisco veramente l'atteggiamento negativo di qualcuno
verso le attività che si svolgono nei locali dell'ex macello.
In un paese dove tutto tende a chiudere (teatro, carnevale, festa dell'amicizia, parco filippo villa, ecc.) come possa dare fastidio l'esistenza di un luogo (la pro loco) dove invece si tende ad aprire, ad estendere a coinvolgere più gente possibile.
Meno male che i giovani ragionano in maniera diversa.
Ed è per questo che chiedo a questi ultimi un loro impegno diretto nella vita sociale del paese per cambiare definitivamente questa cultura che ci tiene bloccati.
G. Guagliano.
Caro Presidente ti ricordo:
RispondiEliminaautorizzazione questura
autorizzazione vigili
siae
le feste sono in regola con le autorizzazioni?
le regole sono uguali per tutti
Caro Presidente
le regole
( non sono un esercente, barista ecc.., come tu pensi)
Attenzione attenzione cercasi copie autorizzazioni per feste private in luogo pubblico, con licenza di super alcolici
RispondiEliminaCaro signor Guagliano se qualche giorno qualcuno si fara del male in qualche festa, li poi ti voglio vedere a te e alle tue autorizzazzioni che a quanto pare ti autorizzi da solo
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