E' in pubblicazione il libro di Pippo Picone intitolato: "IL DESTINO DEGLI UOMINI"; racconti di vite vissute dove la sorte vince e rende inutili e impossibili i voleri e i poteri dell'uomo.Dice l'autore: L'uomo sì, è fabbro della sua fortuna e del suo avvenire, ma è soggetto al succedersi degli eventi che sono al di sopra dell'umana capacità e lo rendono incapace di ciò che aveva stabilito di fare. Il destino domina l'uomo; non è lui a dominarlo.
Riflessione: tu, caro lettore condividi?
Carissimo Pippo Picone, sono pienamente d'accordo con te (scusa se ti do del tu), io sono un credente non praticante,quindi credo a un volere superiore, che alla nostra nascita "predispone e segna il nostro destino".
RispondiEliminaInfatti, scrivi bene "l'uomo è soggetto al succedersi degli eventi e incapace di ciò che aveva stabilito di fare".
E dove lo mettete il "libero arbitrio"?
RispondiEliminaA ciascuno viene data la facoltà di scegliere tra bene o male, tra questo o quello.
Sono le nostre scelte che condizionano gli eventi della nostra vita.
Grazie, saluti
Racalmutese fiero
Caro amico Racalmutese fiero, il mio ragionamento và oltre le nostre scelte tra il bene e il male, cioè ti ammali e non hai più niente da scegliere e sei incapace di fare quello che avevi stabilito di fare.
RispondiEliminaIo da credente, penso a un volere superiore,che predispone e segna il nostro destino.
Rispondo ai commenti esternati da alcuni anonimi in merito alla pubblicazione del mio libro"Il destino degli uomini",significando che, tutto ciò che sembra in modo misterioso e soprannaturale è evidente l'esistenza dell'essere supremo che non si risolve nelle speculazioni o nei calcoli della ragione ma sulla fede e sulla certezza se Dio è cattivo o buono.Se è cattivo: castiga;se è buono perdona e non crea difficoltà all'essere umano a realizzare ciò che vorrebbe fare,agire o essere,durante la sua esistenza più o meno breve in questo mondo.Saluti.Pippo Picone.
EliminaGentile amico,
RispondiEliminaanche io sono credente e penso, senza presunzione di assoluta ragione, che il "volere superiore", come dici Tu ci abbia dato la vita e la possibilità di essere artefici del nostro destino.
In altri termini, la mia è una visione legata maggiormente alla religione cattolica.
Ti ringrazio per avermi dato la possibilità di scambiare delle opinioni e, fraternamente Ti abbraccio
Racalmutese fiero
Il destino è l'effetto di una causa? Se è così, significa che Dio si serve di questo mezzo nel premiare o no il modo di agire dell'uomo nel corso della sua vita. Io sono cristiano non praticante e credo nell'esistenza di un essere supremo che guida quella macchina perfetta che è l'uomo. Dio ci domina e non siamo noi a dominarLo. Pippo Picone.
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