
Nel nuovo libro di Arnone viene messo a nudo il sistema mafioso della nostra provincia, con poco meno di 300 pagine di racconti messi nero su bianco dal pentito Di Gati innanzi ai magistrati antimafia di Palermo. Il libro contiene l’elenco di tutti i mafiosi conosciuti da Di Gati, la descrizione degli omicidi e degli altri fatti di sangue perpetrati.
Di Gati si dilunga, in modo molto equilibrato, sugli ultimi due ex presidenti della Regione: Totò Cuffaro – com’è noto già in galera – ed Angelo Capodicasa. Racconta che ambedue venivano ritenuti dai boss “a disposizione” di Cosa Nostra, coinvolti in vicende di condizionamento di appalti ed altro ancora.
In sostanza, il libro sotto questo profilo chiude la partita a sinistra che da oltre due decenni contrappone Giuseppe Arnone ad Angelo Capodicasa, aprendo, nella migliore delle ipotesi, le porte del pensionamento all’ex viceministro e Presidente della Regione.
Arnone descrive inoltre il fatto più rilevante della lotta antimafia ad Agrigento nell’ultimo decennio: la rottura provocata dai principali imprenditori, che si sono ribellati alla mafia, hanno mandato in galera gli estortori e si sono costituiti parte civile contro i politici corrotti.
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RispondiEliminacomplimenti avvocato per il libro
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RispondiEliminaciao
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