Video youtube. La grande torta del Circolo Unione di Racalmuto
I soci del circolo unione di Racalmuto hanno festeggiato i 175 anni di vita dalla sua nascita. Per l'occasione era presente il senatore Giuseppe Adragna che ha patrocinato l'iniziativa, tutti i soci hanno ricevuto una medaglia ricordo. Leonardo Sciascia fu un assiduo frequentatore del sodalizio.
Nobili a Racalmuto non ce ne sono mai stati (se consideriamo che i Del Carretto non si imparentarono con nessun racalmutese e i Tulumello comprarono il titolo in un periodo in cui i borboni facevano svendite!). Ci si augura che si faccia riferimento alla "nobiltà d'animo": allora quella è forse meglio cercarla nelle tante persone che conducono una vita quasi anonima e senza autoreferenzialismo e che non sono molto dedite al provinciale "curtiglio", di cui il circolo unione si è sempre nutrito. E' invece importante mantenere in vita il Circolo Unione, per quello che ha rappresentato nella microstoria racalmutese, magari trasformandolo da luogo di "curtiglio" (oggi ci pensano i social network ed i vari blog), a luogo che promuove cultura; ma per fare ciò bisogna operare un'adeguata selezione nell'iscrizione dei soci, passando dal vecchio criterio selettivo del ruolo sociale e della posizione economica privileggiata, a quello della, seppur rara "vera intellighenzia".
Mamma mia questo paese sa solo criticare. Poche cose buone e sono disprezzate dai soliti invidiosi. Lasciate lavorare chi, a differenza di altri, vorrebbe fare qualcosa.... Quanti anonimi che si nascondono... Almeno questi qua mettono la loro faccia nelle cose che fanno, senza nascondersi... Tanti auguri ai soci e al presidente che ha dato slancio nuovo ad un Circolo glorioso del paese. Complimenti...
Ma....
RispondiEliminaci sono faccie...
una volta era il circolo dei nobili
ora mi pare il circolo di certi falliti che vogliono rientrare in societa.
ma....
chi è quel gelataio con i baffi?
RispondiEliminaNobili a Racalmuto non ce ne sono mai stati (se consideriamo che i Del Carretto non si imparentarono con nessun racalmutese e i Tulumello comprarono il titolo in un periodo in cui i borboni facevano svendite!). Ci si augura che si faccia riferimento alla "nobiltà d'animo": allora quella è forse meglio cercarla nelle tante persone che conducono una vita quasi anonima e senza autoreferenzialismo e che non sono molto dedite al provinciale "curtiglio", di cui il circolo unione si è sempre nutrito. E' invece importante mantenere in vita il Circolo Unione, per quello che ha rappresentato nella microstoria racalmutese, magari trasformandolo da luogo di "curtiglio" (oggi ci pensano i social network ed i vari blog), a luogo che promuove cultura; ma per fare ciò bisogna operare un'adeguata selezione nell'iscrizione dei soci, passando dal vecchio criterio selettivo del ruolo sociale e della posizione economica privileggiata, a quello della, seppur rara "vera intellighenzia".
RispondiEliminapovero circolo... ho visto solo facce nuove pseudo-intellettuali. forse è meglio lasciarlo morire con dignità!
RispondiEliminaPuzza di muffa !!!!
RispondiEliminaMamma mia questo paese sa solo criticare. Poche cose buone e sono disprezzate dai soliti invidiosi. Lasciate lavorare chi, a differenza di altri, vorrebbe fare qualcosa.... Quanti anonimi che si nascondono... Almeno questi qua mettono la loro faccia nelle cose che fanno, senza nascondersi... Tanti auguri ai soci e al presidente che ha dato slancio nuovo ad un Circolo glorioso del paese. Complimenti...
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