E sì, da oggi morire costerà di più! Il sindaco, Salvatore Petrotto, con Determinazione Sindacale n. 35 del 9 Maggio scorso ha aumentato le tariffe per le concessioni cimiteriali.
Se, per esempio, i familiari di un defunto richiederanno al comune la concessione di uno spazio cimiteriale per la costruzione di una normale tomba a terra, il cui termine tecnico è “Tumulazione ipogea”, dovranno sborsare alle casse comunali da € 4.500,00 a € 6.000,00 ; se poi volessero richiedere un’area per la costruzione di una cappella gentilizia le tariffe vanno da € 6.500,00 a € 13.500,00 . Per un loculo di 1° fila ci vorranno € 2.000,00; per uno di 2° fila € 3.500,00. La richiesta, per futura morte, di due loculi adiacenti avrà un costo aggiuntivo del 30% in più.Ricordo di avere convocato diverse volte, nella qualità di presidente, la Commissione Urbanistica, per affrontare la questione delle tariffe per le concessioni cimiteriale; e ricordo anche che di fronte alla proposta tariffaria contenuta nella bozza di “Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale” redatta dall’ing. Nicolò Pillitteri, tutti i componenti della commissione sono rimasti perplessi e per fugare ogni dubbio, hanno deliberato, all’unanimità, di dare mandato all’Ufficio Tecnico per verificare se in altri comuni della nostra provincia, aventi caratteristiche demografiche ed economico – sociali simili al nostro, venisse applicato un simile tariffario.
Da allora, ed è passato oltre un anno, nulla si è più saputo da parte dell’Ufficio Tecnico. L’unica novità è arrivata con la summenzionata Determina Sindacale con cui Petrotto, scavalcando le prerogative consiliari, ha rincarato, in modo salato, le precedenti tariffe cimiteriali.
Fatti quattro conti, si può dedurre che il costo complessivo di un funerale, considerato che la spesa per la sola concessione cimiteriale si aggira tra 5.000,00 e 10.000,00 Euro, a cui vanno aggiunte quelle necessarie alla costruzione di una tomba a terra o di una cappella gentilizia più le spese per le onoranze funebri, potrebbe arrivare a 20.000,00 - 30.000,00 Euro o forse più.
Con i tempi che corrono solo i cittadini previdenti potranno sperare di ottenere una degna sepoltura: se, però, faranno in tempo a contrarre un mutuo bancario per coprire le spese necessarie alla loro dipartita, garantito, ovviamente, dai congiunti più stretti.
Salvatore Sardo
Capogruppo Consiliare del PD
Capogruppo Consiliare del PD
lasciateci almeno morire in pace!
RispondiEliminadott. Sardo il nostro regolamento prevede la tumulazione nella semplice terra? Una volta, come oggi in altri cimiteri, era prevista una sezione speciale per chi non volesse, o non potesse, avere una tomba in muratura. Terra siamo ... e terra vorrei ridiventare, ma se ben mi hanno informato oggi a Racalmuto non è possibile.
RispondiEliminacaro dott Sardo mi piace questa nota, molto puntuale dopo il manifesto pubblicitario affisso dal comune a firma del sindaco nelle bacheche cittadine. Con alcuni amici in questi giorni, prima del manifesto, si parlava appunto del "bussines" che ruota attorno ai morti di Racalmuto. Un argomento semplice da capire anche dai non addetti ai lavori. Che il vento del cambiamento arrivi anche nell'ultima dimora.
RispondiEliminaForse è più facile trovare risorse tassando i morti ed è altrettando facile lo sdegno per tale azione;faccio un'osservazione:ma un comune dove trova le risorse economiche ? o aumenta le tasse o riduce gli sprechi (telefoni comunali usati pe...r uso privato,ore di straordinario pagate e forse non fatte,servizi fatiscenti a costi carissimi).Non si può avere la moglie ubriaca e lo botte piena;prima arriva il federalismo meglio è:almeno forse qualcuno dei tanti niente facenti degli enti pubblici avremo la speranza di vederlo cacciato.
RispondiEliminaCaro Salvatore Sardo, perchè oggi sei così, ben pensante e ti schieri con i poveri cittadini.
RispondiEliminaQuando eri in parte al governo della Città, tutto andava bene.
Andava bene l'aumento della spazzatura,i soldi sprecati per feste e festicciole,gli incarichi e soldi dati a certe associazioni ed anche i soldi sprecati per "accudire"
gli exstacomunitari(chi sono gli addetti? tutti parenti e amici di VOI
politici.
Oggi, vieni a dire che il Sindaco aumenta anche le tasse ai morti.
Voi con il Sindaco avete portato alla morte Racalmuto e i racalmutesi e con la complicità (disonesti) di venti inutili consiglieri.
bravo....bravi...congratulazioni!!!
GINO
RispondiEliminacaro dott. sardo invece di farsi la campagna elettorale in anticipo criticando l!operato dell'amministrazione comunale tra virgolette fino a qualche giorno fa anche lei faceva parte,perche NON SPIEGA O MEGLIO DICE COME SI POTREBBE GUARIRE DI QUESTO MALE Visto che si ritiene di essere un buon medico dicendoci il male che assilla il nostro paese e non ci da la cura per guarire da questo male grave . non si dimentiche è anche causa sua se siamo tutti malati
Sergio Scimè ha detto in poche parole cose molto importanti ma nessuno ha il coraggio di replicare. Il cimitero serve per la pace dei morti e non per fare "i piccioli" qualcuno "fuori posto" ha il dovere di dire tutta la verità.
RispondiEliminaDott Sardo finalmente è sulla strada giusta, speriamo che continui.
RispondiEliminaAnche i morti,a Racalmuto, possono dare il loro contributo alla finanza crativa.
RispondiElimina< un modo per rivivere o per non morire affatto >( Immaginate quella famiglia costratta ad accendere un prestito per seppellire i propri cari;che paga,con notevoli sacrifici,la rata mensile )
Veramente stupefacente, il sindaco
Petrotto,con una grande intuizione,ha trovato il sistema per far pagare i tributi anche ai morti.
In tempo di vacche magre tutto è lecito pur di far cassa.
Ma la trovata ha motivazioni molto più pratiche e materiali di quanto sembri.
Se, in base alle cifre rese note, Petrotto,in questo anno di fine mandato,dovesse riuscire ad assegnare anche il 50% delle aree cimiteriali,incasserebbe circa 450.000 € che corrispondono,grosso modo,al costo annuo che grava sul sul bilancio comunale per indennità degli amministratori, gettoni di presenza dei consiglieri, spese telefoniche, rimborsi ai datori di lavoro degli stessi, e missioni varie.
Veramente bravo il sindaco Petrotto!
In verità la cosa non sembra dispiacere a nessuno degli assessori
e dei consiglieri senza distinzione tra maggioranza e opposizione.
Ma come andrà a finire?
Chi virà vedrà!
http://www.antoniodecurtis.com/poesia8.htm
RispondiEliminaa livella di Antonio De Curtis in arte Toto'
'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.
RispondiElimina'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?
Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"