lunedì 27 giugno 2011

Prima di tutto la coerenza! (l'UDC di Racalmuto bacchetta Sergio Scimè)

Carmelo Mulè, Coordinamento provvisorio UDC Racalmuto

Non volendo entrare in fatti e atti fuori dalla legalità, dei quali si occupa la Magistratura e gli Organi inquirenti, il voler considerare le dimissioni del sindaco di Racalmuto un gesto di "grande rispetto delle Istituzioni" ci sembra esagerato ed un pò ipocrita.
 Noi abbiamo contestato un modo di amministrare lungo vent'anni e non possiamo concludere, solamente perchè il sindaco si è dimesso, che è prevalso un grande senso delle Istituzioni, nè lo possiamo ringraziare per le cose che fino a ieri gli abbiamo contestato.
Se non si ha il coraggio di essere coerenti vuol dire che si vuol fare il gioco delle parti; cosa non consentita in un momento in cui lo sforzo di tutti deve concentrarsi in uniica direzione:" il paese".
Le disavventure umane sono sempre dolorose, ma questo è un paese dove la cultura politica, portata avanti da alcuni soggetti, ha insegnato a berci sopra; cosa che noi non stiamo facendo, ma non possiamo assolvere nessuno.
Auguriamo a Totò Petrotto che si realizzi al più presto la sua discolpa, pur rimanendo intatta l'analisi politica, fin qui portata avanti.

6 commenti:

  1. Sicuramente, le dimissioni sono state un grande atto alla faccia dei consiglieri non pervenuti.
    Sicuramente la mala politica non si cancella con un foglio dato alla segreteria comunale, ma è stato comunque un gesto di una certa importanza.
    Ora siamo in attesa di una presa di posizione del consiglio comunale...

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  2. ... non voglio entrare in polemica con l'amico Carmelo (questo "noi" non so cosa include e non so cosa esclude) , qualcosa si muove fuori dal palazzo per la passione e l'amore per il paese che alcuni compreso te mettono ogni giorno per mig...liorare la situazione attuale del paese. Buttare via l'acqua sporca con tutto il bambino non è proprio il caso, non so se qualcosa può significare questa espressione ma si può inserire nel contesto. Dire che tutto il ventennio è da buttare farei un valutazione veramente ipocrita riconosco che in questi 20 anni alcune cose positive sono state fatte altre un po meno. La coerenza che significa? chi sono i coerenti? AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA.

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  3. Obsequium amicos, veritas odium parit.
    L'adulazione procura gli amici, la sincerità i nemici. ( Se dobbiamo dare un valore allle parole in effetti è proprio così. Volemose tutti bene? non è un buon inizio.)

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  4. La mia non è una nota polemica, nè vuole "in un noi" includere o escludere alcuno; è solamente quello che penso sia necessario, in questo momento: unità d'intenti e valutazioni. Non si possono lasciare indietro posizioni assunte, non è il mio modo di ragionare!Non è il mio modo di fare politica. Semplicemente questo!

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  5. ... in questo momento la politica racalmutese è in grande difficoltà non riesce ad uscire con uno scatto d'orgoglio con una vera proposta di rottura rispetto al passato, i partiti sono "dormienti" nessun comunicato stampa abbiamo visto in ...questi giorni da quelle sigle importanti con un numero florido di consiglieri comunali come il PDL e il PD: non hanno detto nulla, lo stesso per i gruppi politici locali. Il sindaco ha lasciato la carica, il paese è attonito (non so se è il termine giusto) e quel "noi" che fa? ... il mio è "un pensiero debole" ma visto che l'amico John rende viva la lingua latina (copio e incollo): AMOR FATI !

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  6. Quando il comandante di una squadra sceglie di uscire dal campo di gioco che ha calpestato è ovvio che se ne va con la certezza di aver fallito e di esser diventato inadeguato. Personalmente, non fischierei mai un giocatore che decide di us...cire. Forse il buon inizio sta proprio nel non fischiare. Nel vedere il lato umano anche per chi intenzionalmente a sferrato colpi bassi. Il berci sopra d'impeto prima o poi strozza. Non credo sia un inizio brutto per un futuro senza fischi e fiaschi. Caro Giovanni, " in medio noctis vim suam lux exerit " nel mezzo della notte la luce sprigiona tutta la sua forza. E dato che siamo proprio nella notte più profona, credo occorra, per il futuro, tutta la bontà che ci è possibile. In questo momento mi preoccuperei soprattutto di quei giocatori che se ne sono stati tranquilli in panchina sperando di entrare alla fine per tentare di vincere ai rigori. E li, se non vogliamo concedere nulla all'ipocrisia, che occorre guardare. Non mi sembra un buon modo, criticare un giocatore che non si è risparmiato, solo per avere sbagliato una sforbiciata.

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