(ANSA) - RACALMUTO (AGRIGENTO), 21 GIU - Il sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto e' indagato con l'accusa di avere favorito Cosa Nostra, con l'affidamento diretto di due lavori ad imprese riconducibili all'allora boss Maurizio Di Gati. Petrotto ha rimesso il suo mandato dopo avere ricevuto l'avviso di garanzia.
Secondo il boss poi divenuto collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati, Petrotto avrebbe personalmente inscenato gli attentati di cui fu vittima a partire dal 1993.
Petrotto ha fatto finalmente una cosa giusta: si è dimesso da sindaco.
RispondiEliminama si diceva che ha rimesso il mandato ai capi gruppi che lo sostengono che sono: Alfredo Mattina, Calogero Campanella, Eduardo Spalanca e Giovanni Barravecchia
RispondiEliminaSe i capi gruppo sono i nomi scritti sopra....diciamo che siamo messi male
RispondiEliminaUrge, il commissariamento del paese della ragione!! a mio parere il problema non è solo il sindaco, ma anche altri amministratori dediti ai propri interessi personali,
RispondiEliminaparenterali e degli amici!! Ovvero è arrivata l'ora dell'olio di ricino per "smagrire" alcuni dirigenti appesantiti da arrancamenti personali illegali!!
Quindi il destino di Petrotto e del paese è nelle mani di questi quattro consiglieri?
RispondiEliminaA puostu siemmi!!!!!!
ma il PD del consigliere comunale Totò Sardo da ke parte sta? perchè non commenta?
RispondiEliminail problema non è soltanto il rapporto mafia e politica che racconta Maurizio Di Gati dopo il '93, ma anche quella di oggi. Oltre al sindaco tre quarti di consiglio comunale è colluso con la mafia. lo stesso Petrotto ha detto e ha scritto più volte che i consiglieri xxxx e yyyy gli assessori zzzz (non faccio i nomi per non essere censurato) sono uomini vicini alla mafia o sono mafiosi, la famosa cricca. La verità è che la legalità e la lotta alla mafia è un opzional dei politici.
RispondiEliminaCaro Gaetano Savatteri tu che sei un mafiologo hai capito che c'è un banda di mafiosi dentro il palazzo. Dilla na' cosa sola, non è il momento di stare a guardare immobili.
RispondiEliminaalla luce dei fatti odierni, Gaetano Savatteri dovrebbe riscrivere il suo "Ragazzi di Regalpetra"; ma non mi riferisco tanto a questi fatti che coinvolgono l'amministrazione del comune, ma alla grande diffusione della criminalità organizzata nella nostra comunità, di cui la collusione dei politici ne rappresenta un'immediata conseguenza. Tutti dovremmo chiederci perchè stà succedendo tutto ciò; non è sicuramente un fatto culturale o di emarginazione sociale che porta a questo (come a lasciato intuire Savatteri nel suo libro, anche attraverso la testimonianza di A. Sole che dopo aver conosciuto la cultura vede il mondo in un modo diverso), visto il livello culturale e socioeconomico di molte persone tirate in ballo negli ultimi anni. La tendenza alla criminalità nasce sopratutto dal guadagno facile, o dal fatto che a chi vuol guadagnare bene, in Sicilia non resta che delinquere. Quindi per ora forse pagherà Petrotto, ma chi saranno i prossimi? Qual'è il posto reale che la parola "legalità" occupa nel cuore di tutti i Racalmutesi?
RispondiEliminanon so chi ha accostato quelle due foto di sopra, ma sono da ritenere un vero atto di sciacallaggio, per quante colpe possa aver Petrotto
RispondiEliminaSono d'accordo con Enzo e penso che a Petrotto, si può dire di essere un politico che non tiene "tramazzo",un pò svitato, ma non mafioso o colluso.
RispondiEliminaNon capisco l'invito fatto dall'ultimo anonimo a Savatteri,lasciamogli fare il giornalista.....non può dedicarsi a troppe cose,in questo modo non farebbe bene niente!
Maria, scusami, capisco che sei incazzata con la società intera,capibile e umano, parla chiaro,ogniuno di noi abbiamo i nostri problemi, gravi e meno gravi,ma non possiamo odiare e sparare su tutto e tutti.
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RispondiEliminaCARI LETTORI DI REGALPETRA LIBERA: QUESTO E' UN PAESE FALSO:
RispondiElimina1)FALSO PAESE DELLA RAGIONE
lo sappiamo tutti quanto i racalmutesi siano litiggiosi e polemici e quanto sia difficile farli discutere, pensa ragionare.
2)FALSI UOMINI DI REGALPETRA
con Savatteri il professionismo dell'antimafia pare avere colpito anche qui
3)FALSI POLITICI ONESTI sappiamo come i nostri politici hanno impiegato al comune mogli, sorelle, figli, PETROTTO compreso.
3)FALSI INTELLETTUALI sappiamo come la fondazione Sciascia agisce, fottendosene di difendere il pensiero dello scrittore e mentre professa l'onestà intellettuale produce sindaci VOTATI dalla malavita. RACALMUTO PAESE DELLE FALSITA' altro che della RAGIONE
"Ho tentato di raccontare qualcosa della vita di un paese che amo,
RispondiEliminae spero di aver dato il senso
di quanto lontana sia questa vita dalla libertà e dalla giustizia cioè dalla ragione"
Qualcuno vuole fare il sapiente di turno,additando i Racalmutesi falsi.
RispondiEliminaAnche lui è Racalmutese! ha votato,come il 90% dei Racalmutesi ha votato,ma oggi ha chi fa la predica?
Perchè,ogni personadeve guardare la sua gobba e poi "sparare" sugli altri.
La giustizia farà il suo corso e non noi dobbiamo lapidare persone e un intero paese.
forse, tu sei uno dei tanti, chè stato amico e abbracciava Petrotto e
ha votato uno dei 20 consiglieri,per amicizia,parentela o altro.
Una cosa dici bene questo è il paese della falsità "viva il re a morte il re!!!!!!!!!!!!!!!!