Anonimo ha detto
caro sergio come mai non vengono pubblicati tutti i commenti fatti degli anonimi ma solo quelli che ti fanno comodo , è bello creare un blog diciamo quasi personale ,
guarda che la politica non si fa così , questo sta giocando a tuo sfavore , la gente inizialmente era contenta delle tue iniziative adesso hai perso dell'90%, anche tu hai i tuoi scheletri dentro l'armadio , vuoi un consiglio cambia strategia , sono sicuro che questo mio commento non sarà pubblicato . buona fortuna , ci credo poco però.
... vengono moderati i commenti anonimi offensivi e denigratori che nulla hanno a che fare con il dibattito democratico e civile. Grazie per avermi informato sulle percentuali di gradimento del lavoro del blog, 10% non è poco visti i tempi di crisi. Meglio pochi ma buoni, non rinuncio al percorso del blog per nessun motivo. Comunque se vuoi scrivere delle cose nell'anonimato contro di me o altri cerca di farlo cercando di mantenere un minimo di decenza, perchè insultare gli altri senza sottofirmare i commenti non è bello. Questa storia degli scheletri è una "roba" che non convince più nessuno.
La popolarità del Blog di Sergio Scimè è sicuramente innegabile e non credo che qualcuno possa fare statistiche inerenti un suo eventuale calo. Che questa poi sicuramente non corrisponderà ad un eventuale futuro consenso elettorale, è un altra storia. Ma non perchè Sergio o la sua famiglia possano avere scheletri nell'armadio (Racalmuto sa che non è così!), ma perchè il modo demagogico in cui è stata affronata da sempre l'informazione su questo Blog, fa presagire che Sergio o chi per lui, come amministratore non farebbe meglio di chi in passato lo ha preceduto. In ogni modo è da apprezzare il coraggio con cui Sergio pubblica commenti anonimi come questo e fa eventualmente bene a censurare inutili e gratuiti commenti offensivi e denigratori. Ma è coraggio o Orwelliana coscenza sul fatto che su Internet il detto "Verba volant, scripta manent" non vale proprio?
RispondiEliminaAnonimamente un saluto ed un invito a continuare, malgrado tutto!
lasciali stare è tutta invidia. Firettu insegna, l'evidenza non si può confutare.
RispondiEliminaOrwell è un maestro che tramite le favole (La fattoria degli animali) ammonisce a non credere alle favole, che stimola a mantenere sempre alta la coscienza e lo spirito critico, a dubitare delle rivoluzioni pur ritenendole necessarie, a dubitare del nostro stesso pensiero, perché potrebbe essere condizionato dal linguaggio (la neolingua di 1984) costruito apposta per incarcerare la nostra mente. Ed è severo perché ci punisce subito, mostrando le devastazioni provocate dal sonno della ragione.
RispondiEliminaIl primo anonimo risponde:
RispondiEliminal'ultimo commento a nome di "Orwel ha detto" è la dimostrazione lampante di come i vari Blog e Facebook siano un'offesa all'intelligenza umana (quella poca che è rimasta)e siano del tutto inutili e pieni di pensieri scopiazzati e ridondanti.
Vedere il seguente link:
http://viciousmood.blogspot.com/2011/05/la-fattoria-degli-animali.html
Infatti su INTERNET tutti filosofi ed in piazza tutti cretini!
Poveri noi tutti!
Dopo anni di battaglie con nome, cognome e foto posso dire che i commenti anonimi valgono 0 o forse meno..
RispondiEliminaSarò forse esagerato ma chi commenta e parla di politica nell'anonimato rinuncia all'unica cosa bella della politica stessa e cioè la DEMOCRAZIA, chi disprezza la democrazia non merita di fare politica...
Che il prof. Scimè abbia deciso di dare spazio, anche, agli anonimi nel suo Blog denota sicuramente coraggio.
RispondiEliminaE’ sicuramente un’arma a doppio taglio; pericolosa a volte.
Personalmente ritengo che in ogni caso è da preferire al silenzio psicologico imposto, con fare violento, da certi personaggi di questo paese, e alla politica sottobanco refrattaria ad ogni influenza esterna.
All’anonimo, in vena di fantomatici calcoli statistici, vorrei chiedere se al posto di Scimè avrebbe pubblicato esternazioni che non rientrano nella normale dialettica, anzi offensivi della dignità di persone impossibilitate a difendersi?
Credo proprio di no!
Anche a me, più volte, è capitato di criticare (sempre anonimamente) comportamenti, giudizi e punti di vista di Scimè.
Ma questo non significa che bisogna buttare l’acqua sporca con il bambino.
Detto ciò, sempre all’anonimo e alla categoria che io e lui rappresentiamo (degli anonimi) vorrei, altresì, chiedere:
Come mai, se pur protetti dall’anonimato, non si ha l’esigenza, in questo paese, di parlare di fatti ben più gravi che riguardano la vita stessa di tutti noi?
-Un Comune dove, per ammissione dello stesso Sindaco, imperversano i comitati d’affari.
-Un Comune dove l’inadeguatezza, la mediocrità e l’umana meschinità,nelle azioni e nei comportamenti, di amministratori delegittimati, diventa ogni giorno più insostenibile.
-Un paese dove un’ampia fascia della popolazione (specie giovanile), dedita al consumo di droghe, tabacco e alcol per frustrazione o disperazione non sa fare altro che riporre le proprie speranze di affrancamento economico e sociale nel gioco d’azzardo. (le fameliche macchinette, e lotterie varie).
-Un paese che si erge quotidianamente alle cronache locali e regionali non per motivi legati alla cultura, (come sarebbe naturale) ma bensì per fatti di cronaca spesso legati alla mafia.
-Un paese il cui unico personaggio di rilievo che riesce ad esprimere (nell’ultimo ventennio) è il capo provinciale di cosa nostra, che pentitosi trascina nel pentimento molti suoi sodali dipingendo un quadro a tinte fosche di questo paese, fatto di complicità e collusioni di pezzi delle istituzioni passate e presenti, settori dell’imprenditoria e della società civile deve far riflettere.
E la riflessione lascia il posto alla preoccupazione, al dramma sociale allorquando nessuno di questi sente l’esigenza di smentire pubblicamente tali affermazioni riportate sui giornali, trincerandosi in un’omertoso silenzio.
Non so se il prof. Scimè avrà il coraggio di pubblicare questa mia esternazione.
Se lo farà significa che da oggi tutti, anche in forma anonima, avranno la possibilità di manifestare il proprio sdegno riguardo la condizione in cui e ridotto il nostro Paese.
E’ ancora una volta il web potrà recitare un ruolo fondamentale nel perseguimento dell’informazione, della libertà e quindi del cambiamento.
A Scimè voglio dire di continuare nel suo impegno civile, senza farsi intimidire dai soliti bulli.
(abili mistificatori della verità)
La gente comincia a capire come stanno veramente le cose, ed è questa la reale forza di chi lavora per il cambiamento.
politica - mafia - falsi imprenditori, povera Racalmuto
RispondiEliminaMaurizio Di Gati è credibile? fa nomi e cognomi di persone perbene e nessuno dice nulla, i giornali pubblicano cose assurde. Vogliono mettere in ginocchio ancora una volta l'economia e l'imprenditoria. I politici devono convocare con urgenza un consiglio comunale per chiarire la situazione che blocca lo sviluppo. Dopo l'assessore arrestato, il sindaco coinvolto , adesso pure il consiglio comunale. E'possibile che c'è una classe politica coinvolta dentro la mafia e la criminalità organizzata? Come mai il blog è zitto, la verità va detta, Grandangolo fa terrorismo mediatico, la prossima settimana deve arrivare la smentita. non è stato un caso che il sindaco invita i giornalisti a presentare libri. Spero che il blog Regalpetra pubblichi questo sfogo di una persona onesta e che nessuno faccia demagogia su queste cose senza senso. La stampa rovina le persone senza motivo.
RispondiEliminaE' la stampa che sbaglia o gli atteggiamenti che sono sbagliati? Booo... La stampa fotografa la realtà... e la realtà a Racalmuto è questa!!!
RispondiEliminaHo letto i commenti e mi viene di vomitare, parlano tutti di fare le cose giuste, poi degli insospettabili politici/imprenditori/professionisti di Racalmuto spuntano su Grandangolo, che vergogna è questa. Non bastava il sindaco che faceva uso di cocaina, l'assessore arrestato per traffico di droga, adesso spuntano ex deputati, ex assessori, consiglieri ecc che spartivano con i Di Gati. Tropppo Bello il paese di Sciascia.
RispondiEliminaIl paese di Sciascia nell'ultimo periodo perde colpi.
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