Nel sito del Comune di Racalmuto trovi questo comunicato stampa a firma del sindaco: "Il Centro Commerciale le Vigne con il patrocinio del Comune di Racalmuto, organizza il Festival del Folklore, con varie manifestazioni che si terranno nei giorni 3, 4 e 5 giugno 2011 e che coinvolgeranno le scuole elementari e medie locali. Nei tre giorni della manifestazione, gruppi folk locali ed internazionali sfileranno in galleria, animando con balli e canti popolari.
Oltre alle bande musicali e gruppi rock. In seno alla manifestazione ci sarà la “Sacra del cannolo Siciliano” la “Sacra del Tarallo di Racalmuto” e la “ Sacra del Pane e dell’olio”. Madrina del Festival, sarà Emanuela Foliero che premierà il gruppo internazionale e regionale vincente."
"La festa del turismo" promossa dall'ufficio turistico di Racalmuto si sposta al Centro Commerciale "Le Vigne" durante tutta la manifestazione un turista a Racalmuto non si è visto, spendendo otto mila euro dalle casse comunali. Adesso organizziamo le feste pure al centro commerciale: complimenti!
Alle poche attività commerciali di Racalmuto non gli resta che chiudere negozio.
Ci sono altre sorprese in vista. prossimamente su Regalpetra Libera: la voce di Racalmuto.
Racalmuto paga e Castrofilippo ringrazia!!! ahahahh complimenti veramente...Organizzarla nella vostra piazza, stupenda, che sovrasta il Castello Chiaramontano no?
RispondiEliminaIl Sindaco e il funzionario che ha invogliato e redatto la delibera, scellerata delibera!!!
RispondiElimina-Visto che il nostro Sindaco sin dalla progettazione del centro commerciale si è schierato contro.
-Visto che alla comunità racalmutese ha fatto perdere circa la metà di 400 mila euro l'anno di ICI.
- Visto che ha fatto perdere molti posti di lavoro per i nostri giovani.
Oggi ci deve spiegare, cosa vi è sotto
questo interessamento per il Centro Commerciale.......
vergona, mentre il paese muore, sindaco, promoter ecc ecc ecc si trasferiscono al centro commerciale "Le vigne". Ma chi mette avanti queste idee, spendiamo i soldi del comune per un max centro commerciale. Dovrebbe essere le vigne a patrocinare le iniziative del comune. una grande minkiata a firma Petrotto. domani perchè non organizza una serata alla conad, poi nel bar Roma, nel blob, bar Italia, Cremeria Parisi, macelleria Bello, macelleria Miceli, Macelleria Borsellino, parrucchieria Mattina, abbigliamento Anni Ruggenti Bar BLob, Bar Charlot, Bar Pericle, Bar del Viale, Pizzeria Pasadena. Panificio Chiarelli, Panificio Mattina Campanella, Generi alimentari Brucculeri , Totò Agati, Merulla, Ferlisi, Cipolla, Grillo, Siamo veramente arrivati. Io sono un commerciante e ringrazio il blog se pubblica questo post. Io pago le tasse e loro che fanno organizzano con Le vigne, sputatevi, non una volta ma ogni matina. O cambi strada Pitruo' o t'arritiri. Ma il consiglio comunale non vede queste cose, sannu sulu parlari a la chiazza e cugliuniari li cristiani. Andate a quel paese.
RispondiEliminadovete andare a zappare la terra
RispondiEliminasono un barista di Racalmuto, mi vergogno di essere un racalmutese. Il sindaco porta le iniziative al Centro Commerciale "Le vigne" che ha rovinato quel poco di economia che c'era in paese. Parla del paese delle meraviglie ma nessun titolare di attività commerciale riesce a "campari".
RispondiEliminache paese di mer..a
RispondiEliminaoltre a criticare tutte le cazzate che Petrotto compie, oramai non più conteggiabili, dovremmo, tutti i racalmutesi, evitare le visite, le passeggiate e gli acquisti presso questo angosciante centro commerciale. Il recupero di Racalmuto deve partire da ognuno di noi, cominciando ad amare Racalmuto, sopratutto quando andremo a votare.
RispondiEliminaUn sindaco, Petrotto, che sembra avere, come unico scopo, in questa leggislatura, la distruzione dell'economia di Racalmuto.
RispondiEliminaDopo aver impedito l'apertura di 3 alberghi, di cui non tutti sanno i retroscena,si sta impegnando attivamente per portare alla chiusura i commercianti del nostro paese. (in parte già ci è riuscito).
Ma non finisce qua:
E' riuscito a rendere inutilizzabile lo 0,20 come indice edificabile che tanto sviluppo aveva portato a Racalmuto (dopo essersi fatto la casa sempre con lo 0,20 ).
Se consideriamo il danno economico al:Comune (oneri), progettisti, riveenditori edili, muratori, imprese a vario titolo operanti nel settore si arriva, per difetto, ad un danno, in questi quattro anni, non inferiore ai 5/6 ml di €.
Si dovrebbero vergognare e dimettere immediatamente Petrotto la sua Giunta e i consiglieri che davanti alla tragedia di padri di famiglia ridotti alla fame ne restano indifferenti e con disinvoltura continuano a percepire (immeritatamente)le rispettive indennità di carica.
Non sono capaci (o forse non gli conviene) di far lavorare qualche manovale nelle poche opere pubbliche realizzate in paese.
Non parliamo dell'autostrada, dove questa classe politicha sta facendo la figura dell'utile idiota.
In compenso qualche consigliere conosce bene la strada della miniera di sale per tentare di sistemare qualche figlio!
Bravi veramente. Meritate di essere rivotati tutti, con in testa quello che fu il nostro caro Totò.