L'Unione Di Centro a Racalmuto ha promosso il primo incontro con, all'ordine del giorno, la discussione sull'alternativa all'attuale assetto politico-amministrativo e la ricostruzione di un organismo partitico.Sono in programma ulteriori incontri al fine di stabilire l'assetto interno e le rappresentanze abilitate a trattare con i gruppi politici organizzati che vogliono concorrere ad uno sforzo unanime al fine di riaprire il dialogo e il dibattito politico in questo paese.
In tale ottica, è superfluo precisare che i partiti sono organismi aperti nei quali tutti, democraticamente, possono accedere e che il contributo di ognuno è neceessario per sollevare il paese dal torpore in cui è caduto. Questo è un paese che merita di più; è un posto che ha necessità urgente di essere curato in ogni particolare e che oggi, purtroppo, vive una stagione di indifferente abbandono. Non c'è racalmutese all'estero che non sogni anche un breve ritorno; non c'è racalmutese che parta senza la speranza di ritornare. Il compito di chi governa è mettere in atto tutte le proprie energie affinchè colui che vuole andare via lo faccia per libera scelta e non per costretta fuga. Noi un tentativo lo vogliamo fare: apriamo le porte alla città, ai giovani, uomini e donne, agli anziani, ai circoli, alle associazioni, a tutti in un unico abbraccio che serva a farci sentire artefici e partecipi alla programmazione futura della vita di questa Racalmuto.
In tale ottica, è superfluo precisare che i partiti sono organismi aperti nei quali tutti, democraticamente, possono accedere e che il contributo di ognuno è neceessario per sollevare il paese dal torpore in cui è caduto. Questo è un paese che merita di più; è un posto che ha necessità urgente di essere curato in ogni particolare e che oggi, purtroppo, vive una stagione di indifferente abbandono. Non c'è racalmutese all'estero che non sogni anche un breve ritorno; non c'è racalmutese che parta senza la speranza di ritornare. Il compito di chi governa è mettere in atto tutte le proprie energie affinchè colui che vuole andare via lo faccia per libera scelta e non per costretta fuga. Noi un tentativo lo vogliamo fare: apriamo le porte alla città, ai giovani, uomini e donne, agli anziani, ai circoli, alle associazioni, a tutti in un unico abbraccio che serva a farci sentire artefici e partecipi alla programmazione futura della vita di questa Racalmuto.
Carmelo Mulè
Egregio Sig. MULE',
RispondiEliminai tentativi indicati nella lettera di creare qualcosa di nuovo, di fresco, innovativo, chiamando alla partecipazione tutti i cittadini ad aderire ad un partito, Lei sa benissimo che sono una min....ta. I racalmutesi, gli agrigentini, i siciliani, gli italiani, hanno ormai i c.......ni pieni della politica sterile presente a tutti i livelli, di politici sporchi, politicanti, venditori di fumo (nel senso di venditori di c....te) ecc e non credono più a nulla poichè lo schifo è presente in qualsiasi partito, nessuno escluso. A mio parere, tale invito raggrupperebbe solo una nuova massa di gente volenterosa di sedersi alla sedia, o poltrona, a secondo il ruolo politico, e dire: a me che cosa spetta? quanto mi devono dare? a chi devo comunicare le coordinate bancarie?
Solo l'unione di persone veramente motivate, con la testa sulle spalle, con spalle possenti in grado di caricarsi tutti i problemi di una società per risolverli, con giusto equilibrio personale e professionale, di sicuro esempio per chiunque e sopratutto che abbiano poco o niente a che fare con i partiti e sopratutto con politici pronti a chiedere il torna conto, possono sollevare la società. Ricordiamoci il passato, le vecchie figure politiche che hanno governato la nostra Italia. A me piace ricordare il caro Presidente SANDRO PERTINI, ve lo ricordate con quale spessore, carisma, forza ma anche semplicità ha rappresentato la nostra Nazione? Sono sicuro che a lui poco interessava il denaro, ma, da patriota, gli interessavano gli italiani e la Patria. Oggi non interessa a nessuno. Tutto ciò che si sta seminando lo raccoglieremo fra non molto, teniamoci forti... se ci riusciamo.... Non sono pessimista ma realista e, vedendo il suo invito alla cittadinanza, Le faccio i migliori auguri se riesce ad unire una squadra affiatata di persone capaci di arare, seminare e curare nuovi frutti in questa terra arida ed abbandonata senza pensare alla propria tasca ed ai favori personali. Mi auguro che Lei riesca nel suo intento, anche se ci credo poco o nulla finché chi, in grado di fare qualcosa di concreto e con le scatole piene, si espone rompendo tutti gli equilibri ed il c...lo a tutti.