domenica 20 marzo 2011

GALLEGGIARE NON SERVE AL PAESE

Salvatore Sardo, capogruppo consiliare PD

Come sempre, in questo paese, le tragedie sfociano nel comico!
L'ex segretario del PD di Racalmuto, intervistato da Teleacras, ha candidamente affermato di avere accettato la carica di assessore della Giunta Petrotto per senso di responsabilità, in seguito alle recenti rapine e furti avvenute nel nostro paese e preoccupato per l'ordine pubblico.
Ora, è evidente che tale affermazione non può che essere una enorme bugia buttata lì per provare a motivare una scelta politicamente ingiustificabile.
Avremmo potuto comprendere la scelta di Michelangelo Petruzzella se egli fosse un appartenete alle forze dell'ordine dotato di armi d'ordinanza e pronto ad intervenire contro i delinquenti in difesa dei nostri concittadini.
Ma, per fortuna, ad un assessore comunale non viene richiesta tanta prodezza.
Circolano voci, invece, che la prima preoccupazione del neoassessore sia stata la comunicazione all'Ufficio di Ragioneria delle proprie coordinate bancarie su cui farsi accreditare lo stipendio!
La vera storia è un'altra: qualche settimana fa, tutto il gruppo dirigente locale del Partito Democratico , segretario compreso, ha deciso, rendendo pubblica tale decisione con volantini e manifesti murali, di rompere l'alleanza politica con il sindaco Petrotto in quanto erano venuti meno i presupposti della nostra collaborazione.
Di fronte al fatto che Petrotto ci ha impedito di realizzare il programma amministrativo concordato, non avrebbe avuto più senso la nostra permanenza in giunta in quanto avrebbe dato l'impressione all'opinione pubblica di volere restare aggrappati alle poltrone indipendentemente dai risultati raggiunti e a qualsiasi costo.
La nostra è stata una scelta limpida e alla luce del sole: l'interesse generale del paese è stato il solo motivo della nostra decisione!
L'ex segretario del PD, al contrario, si è accordato, alle nostre spalle e per interesse personale, con Petrotto, spacciando tale azione per atto di responsabilità.
E' chiaro a tutti come Petrotto, senza un minimo di pudore, abbia voluto strumentalizzare l'ingenuità e la voglia di protagonismo di Petruzzella per mettere in imbarazzo il Partito Democratico.
Petrotto: il tempo del galleggiamento e delle furbizie è finito!
Non si governa il paese con scherani e tornacontisti.
Di fronte alla grave crisi etico-sociale e alla insensibilità, riluttanza, incapacità ad affrontare la questioni fondamentali del nostro paese : P.R.G., Piano di Recupero del Centro Storico, sistemazione della Zona Industriale, definizione indice di edificabilità in Zona "E", ampliamento del Cimitero Comunale, Acqua e Rifiuti, Ambiente ed Energia, Questione Giovanile, Lavoro, Servizi Socio-Assistenziali, Beni Culturali e Turismo ecc...è necessario che scendano in campo forze disponibili al sacrificio e all'impegno nell'interesse collettivo.
Ecco perchè proponiamo a tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione di chiudere questa esperienza e di guardare al futuro con entusiasmo e rinnovato impegno.

SALVATORE SARDO
CAPOGRUPPO CONSILIARE DEL PD

6 commenti:

  1. Cosa? ma di quale forze politiche parla il dott. Sardo? Per cambiare Racalmuto non servono i vecchi partiti (di maggioranza e di opposizione) che fino ad oggi hanno governato il paese!! Servono uomini lungimiranti, leali, coerenti, disinteressati alla "cosa" privata, e votati alla gestione del pubblico interesse!! E se questa affermazione potrebbe suonare sardonica, direi che i signori onorevoli che fino adesso si sono seduti al consiglio comunale abbiano il coraggio di mettersi da parte e lasciare il campo politico ai giovani che sicuramente hanno davvero a cuore il destino della nostra Racalmuto!!

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  2. E' chiaro che bisogna voltare pagina, i regimi durano finchè durano ora è il tempo di riprendere un percorso interrotto; stiamo lavorando per questo!

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  3. o visto il video dellasemblea comunale non o capito una parola perche ce mancato poco che non vi prendevate atimpulati ma volete fare per la nostra bella racalmuto qualcosa di buono saluto tutti una racalmutese doc

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  4. ... è tempo di cambiare un modo logoro di fare politica, eppure il gruppo consiliare del PDL insiste ancora in questa pseudo maggioranza, che c'azzecca il ministro Angelino Alfano e Vincenzo Fontana con Petrotto! non si capisce se a sbagliare è Petrotto o il gruppo dei pidiellini: o tutti e due.

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  5. Un padre di Famiglialunedì, 21 marzo, 2011

    Riuscire a decifrare quello che sta succedendo nel nostro paese non è cosa facile.
    Di certo c'è lo squallore che pervade ogni cosa, ad iniziare dalla politica; intesa, sopratutto, come governo della città.
    E' chiaro a tutti,ormai, che il Sindaco pur di mantenere una traballante e deleggittimata poltrona e disposto a vendere anche l'anima al diavolo.
    Quest'ultimo e i suoi sodali devono capire che il tempo del "Petrottismo" è finito.
    Il Paese ha bisogno di nuove energie, nuovi entusiasmi, di persone serie che lavorino nell'interesse generale.
    La violenza, il ricatto, la corruzione materiale e morale unitamente a certi stili di vita non sono e non possono essere più tollerabili.
    Ne vale il futuro dei nostri figli.
    Non è permesso a nessuno mettere in pericolo l'integrità fisica e morale delle nuove generazioni.
    Significherebbe rinunciare a vivere.
    Vi chiediamo, per cortesia, di porre fine a tutto questo anche nel vostro stesso interesse.

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  6. Sicuramente questa esperienza politica è destinata alla chiusura e di guardare al futuro con rinnovato impegno.Ma è certa una cosa,che il primo a non fare parte di questo rinnovo è il consigliere comunale Sardo Salvatore, con tutto il PD, in quando maggiori responsabili di fronte alla grave crisi etico sociale, servizi socio assistenziali(di cui il consigliere Sardo ha gestito per 25 lunghi anni, addirittura nella penultima tornata politica da vice sindaco,lavoro, P.R.G.,recupero del centro storico, acqua,rifiuti zona industriale, indice di edificabilità zona E. E'ovvio che il consigliere Sardo con tutto il PD non fa parte delle forze politiche disponibili al sacrificio e all'impegno nell'interesse collettivo, dopo tanti anni di responsabilità. Nel suo commento il consigliere Sardo é stato molto riflessivo ed autocritico, in quanto ha fatto una sana critica di se stesso e del suo operato.

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