lunedì 22 novembre 2010

Calcio. Domenica nera per le racalmutesi (TRS 98 - Nicolò Giangreco)

E’ stata una giornata tutta da dimenticare per il calcio racalmutese. Mentre ci puo’ stare la sconfitta dello Sporting Racalmuto, subita, peraltro al ‘94 e su una presunta carica al portiere Maritato. Anche se la formazione di Colletti, ieri per altro, sceso in campo per dare una mano ai suoi atleti, alla fine non ha rubato nulla, avendo colpito anche due legni. Altro discorso per la Libertas Racalmuto che di fronte al suo numeroso pubblico ha rimediato una nuova sconfitta, la seconda interna, la terza in tutto il torneo. Una squadra che punta al vertice della classifica con ambizioni da play-off e nessuno puo’ nasconderlo e negarlo visti i nomi che figurano, evidentemente ha qualche problema per ritrovare la sua vera identita’. E forse, la vera delusione di questo torneo di Seconda Categoria è proprio la formazione di Lillo Giardina. Tre sconfitte in sette partite sono il chiaro sintomo che qualcosa non gira in questa squadra.
Una squadra che spesso dimentica di trovarsi in campo, specie quando subisce l’avversario anche e solo per qualche minuto. Come accaduto con il Comitini, nella prima di campionato, la Libertas doma l’avversario alla meno peggio, trova il gol anche fortuito, ma alla prima vera difficolta’ cede di schianto e getta la spugna lasciandosi rimontare come un gioco da ragazzi per gli avversari, che certamente non perdonano e utilizzano lo stadio Giuseppe La Mantia come terra di conquista. A poco è servito il secondo gol stagionale di Vincenzo Paraldo su calcio piazzato al ‘54. Al ‘75 il Ravanusa su punizione di Gattuso, pennellata a puntino, trova in area di rigore Farruggio che indisturbato insacca per l’1-1. Come dicevamo, lo spettro Comitini non è tanto lontano, la Libertas va in black out , il Ravanusa lo capisce e in contropiede capovolge il risultato con Vangelista. A questo punto ci chiediamo è forte il Comitini? è forte il Ravanusa? è forte il Real Petilia, che ha ottenuto gli unici tre punti di questo campionato guarda caso con la Libertas? Con tutta sincerita’ questa non è una formazione che puo’ puntare al salto di categoria. Non perchè ha perso 3 partite in 7 gare, bensi’ perchè si tratta di un mosaico incompleto. Non sappiamo se possa essere colpa del proprio allenatore o colpa di chi quest’estate ha lavorato nell’allestimento di questa squadra. Ma cosi non va e non si va da nessuna parte. Una societa’ che spende e spande fior di quattrini non puo’ ritrovarsi con appena 10 punti in classifica a – 7 dalla capolista Comitini. E non crediamo neppure che il Comitini sia cosi forte. Il Comitini finora ha fatto soltanto il suo dovere di squadra. Ecco, forse, abbiamo individuato il punto del discorso. Il Comitini è squadra, sa i fatti suoi, con giocatori che non hanno nulla di piu’ di quelli della Libertas,e in queste condizioni sara’ un gioco da ragazzi per Russello &Company stravincere questo torneo. La classifica parla chiaro il Comitini vola senza stupire, senza effetti stellari, ma con i fatti che sono i risultati. Fatti e non parole. In casa Libertas, al momento tutto questo manca. Non ci stupisce nemmeno a fine gara la veemente protesta dei tifosi della Libertas all’indirizzo di un giocatore del Ravanusa che aveva indicato l’indice medio al pubblico facendo andare su tutte le furie i sostenitori. Forse, la reazione di rabbia dei tifosi della Libertas, in quel momento erano rivolte alla propria squadra , ma hanno preso come piglio il gesto, che rimane pur sempre inqualificabile e da condannare del giocatore del Ravanusa. Ma questo nel calcio ci puo’ stare. La contestazione, infatti, si è subito placata con il buon senso di tutti. Forse, è iniziata è possibilmente non si plachera’ cosi velocemente la polemica, invece, nei confronti della propria squadra “la Libertas” , unica e vera delusione del torneo di Seconda Categoria. Spesso ci si lamenta del perchè il pubblico , in tutti questi anni a Racalmuto si sia allontanato dal vedere le partite. La lettura è facilmente spiegabile. Se in un paese di appena 8- 9 mila anime ci stanno due squadre e alla prima giornata riempi lo stadio , ma perdi , poi a Delia perdi ancora non entrando mai in partita e perdi ancora in casa con il Ravanusa in una partita che potevi vincere 3-0 è normale che il pubblico scappi e preferisca la pay tv. Quando c’è squadra non c’è pubblico, quando c’è pubblico non c’è squadra. Ecco, man mano che scriviamo questo articolo vengono fuori spunti importanti. E’ non c’è da stupirsi se questa squadra quasi certamente andra’ a perdere sabato prossimo nell’anticipo contro il Nuova Villaseta. Non c’è carattere e senza carattere non si puo’ mai e poi mai vincere contro il Villaseta. E’ tutto, invitiamo la societa’ del Comitini a programmare il prossimo torneo di Prima Categoria. Puo’ sembrare prematuro e da matti quello che stiamo scrivendo, purtroppo è pura realta’. BUON CAMPIONATO A TUTTI

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