domenica 31 ottobre 2010

Piero Carbone: "Sono rammaricato per il paese"


Per avere dato fiducia e credito a chi ha vinto le ultime elezioni sono, non pentito, rammaricato; rammaricato per il paese, per ciò che si voleva e doveva fare, per ciò che si stava incominciando a fare ed è stato slealmente interrotto. Rammaricato per la mediocrità e inconsistenza di tanti politici, che pur sono racalmutesi. Una comunità merita di più dai suoi amministratori, che come tali si sono proposti e fatti votare. Racalmuto merita di più. Con la non sfiducia del PD e di altri, ad uscirne sfiduciato è il paese. Ormai, come dice il Poeta monrealese, "tutti li cosi vannu a lu pinninu". Il paese va a lu pinninu e tanti sedicenti politici non ne hanno pietà. Ma Seneca avverte che c'è una gran bella differenza tra fare a tempo debito, per dignità, un passo indietro, ed essere travolti ignominiosamente dal corso inesorabile degli eventi.

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