martedì 26 ottobre 2010

Lettera di un genitore all'assessore Morgante (del PD), sulla vicenda mensa scolastica.

Oggi mio figlio tornando a casa, mi dice che pomeriggio dovevo andare a scuola per eleggere i rappresentanti di classe alla materna “ Lauricella”, alle 17 mi reco in classe indico il nome della preferita e subito dopo mi viene dato dalla maestra un foglio, indirizzato al sindaco, che dovevo compilare per il "Servizio mensa per l’anno scolastico 2010/2011" che riportava testuali parole:


Al sindaco del comune di
Racalmuto
Il sottoscritto ……................. genitore dell’alunna/o …......................................... iscritta alla scuola materna di questo comune per l’anno scolastico 2010/2011, chiede che venga avviato il servizio mensa.
Il sottoscritto accetta di contribuire per il 50% del costo dei pasti, consapevole che la mensa è un servizio a richiesta e che non è previsto alcun esonero per bassi redditi.
Racalmuto lì
                                                                                             Firma


A questo punto mi chiedo, che senso ha questa richiesta?
Forse il comune si vuole tutelare non esonerando i bassi redditi e facendoci contribuire il 50 % del costo della mensa?
Per l’anno scolastico appena trascorso e cioè l’anno 2009/2010 la mensa per la scuola materna non è stata pagata dal comune ma dai genitori.
Rivolgendomi all'assessore alla pubblica istruzione il Prof. Morgante, io e tutti i genitori potremmo avere il rimborso per il 50% del costo dei pasti dell’anno 2009/2010 ?
Forse il comune ha fatto cassa economizzando sulla mensa dei nostri figli?
Non sarebbe meglio fare economia sui vostri stipendi, sulle bollette telefoniche,
sui gettoni dei consiglieri, su tante altre spese inutili?
Qualche consigliere o assessore si liberi dalla spartizione dei fondi ANAS, o INCARICHI ,o qualche POSTICINO per FAMILIARI può dare dei chiarimenti?
GIOVANNI BELLO

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