Due ore di interrogatorio per difendersi dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, per l’ex presidente del Consorzio “Tre sorgenti” l’avvocato Calogero Mattina, 56 anni, arrestato lo scorso 7 ottobre nell’ambito di un’operazione antidroga.Davanti ai pubblici ministeri Giacomo Forte e Andrea Bianchi, del Dipartimento reati in materia di stupefacenti e contro la Pubblica Amministrazione, l’avvocato Mattina, accompagnato dall’avvocato Speranza ed autorizzato a presentarsi senza alcuna restrizione, ha risposto con veemenza alle domande dei pm, ed ha spiegato, che lui con lo spaccio non c’entra nulla.
Semmai, essendo un assuntore di cocaina, sarebbe vittima degli spacciatori.
L’ex presidente del Consorzio acquedotti “Tre sorgenti” ha avuto un atteggiamento di collaborazione e non è stato chiamato a rispondere dell’ulteriore reato contestato, quello di concussione ai danni dell’amministratore delegato di Girgenti acque, Giuseppe Giuffrida.
L’avvocato Mattina per il momento resta posto agli arresti domiciliari. http://www.canicattiweb.com/
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