martedì 24 agosto 2010

Solo il coraggio e la ragione ci possono salvare (Comitato Fra' Diego La Matina)

E' giusto quanto doveroso dare solidarietà ai destinatari (individuabili solo genericamennte) dell'atto intimidatorio del cappio fatto trovare davanti al Comune.
L'evocare violenza non è mai un comportamento da paese civile.
Noi rifuggiamo con forza da tutto ciò.
E' giusto che la gentei si indigni davanti a simili azioni.
Quello che non possiamo accettare è il tentativo di strumentalizzare anche questi episodi, cercando di trarre vantaggi di posizioni, da parte di persone che vedono trabballare le proprie poltrone.
Ci saremmo aspettati, a stretto giro, una presa di posizione forte da parte di consiglieri comunali, di assessori, degli operatori della politica, della classe impiegatizia del Comune.
Ci saremmo aspettati momenti di incontro per ragionare su questi fatti.
Invece niente, si preferisce un silenzio che sa di complicità.
Così come è avvenuto per altri fatti gravi di un recente passato.
Non esiste solo questo genere di cappio materiale.
Ve ne sono altri, ben più pericolosi e di altra natura.
Cappi che giorno dopo giorno stanno soffocando un intero paese, fatti di comportamenti deplorevoli, di comportamenti deleggittimanti delle istituzioni, di limitazioni della libertà individuale, di mancato rispetto delle regole e delle leggi, di continua e sistematica distruzione della società sotto il profilo etico, morale ed economico, di continue e insopportabili mistificazioni, di continua propaganda di regime.
Perchè nessuno si indigna? Perchè nessuno reagisce?
Forse perchè i veri destinatari di quel cappio sono proprio i cittadini di Racalmuto.
Forse perchè il cappio oramai sta togliendo pure il respiro?
Questi cappi vanno recisi, da chi ancora può, prima che sia troppo tardi.
Dopo tutto è stato piazzato proprio nella casa che appertiene al popolo.

Nessun commento:

Posta un commento