lunedì 16 agosto 2010

Prelievo di acqua dai pozzi comunali con autobotti di privati in contrada Zaccanello a Racalmuto

Al presidente del Consiglio Comunale dr. Salvatore Milioto
Al sig. sindaco prof. Salvatore Petrotto
e, p.c.
All’assessore all’Urbanistica Alfonso Cardillo
All’assessore ai LL.PP. Gigi Scibetta
Al dirigente dell’U.T.C. ingegnere Francesco Puma
Al comando dei Vigili Urbani
Alla Stazione dei Carabinieri
R A C A L M U T O
All’Ufficio del Genio Civile
A G R I G E N TO

Oggetto: Interrogazione consiliare con richiesta di risposta scritta.

Premesso che in contrada Zaccanello sono ubicati n. 3 pozzi d’acqua, da cui, negli anni passati, il comune di Racalmuto è stato autorizzato all’emungimento di acqua da immettere nella rete idrica, per sopperire alle continue crisi idriche;
che in seguito alla costituzione dell’Ato idrico e l’affidamento del servizio idrico integrato alla “Girgenti Acqua”, il comune di Racalmuto ha consegnato gli impianti idrici alla suddetta società;
che i pozzi d’acqua di contrada Zaccanello non sono nella disponibilità dell’ente gestore del servizio idrico integrato in quanto la trivellazione e l’emungimento di acqua dalle falde acquifere sono di competenza dell’Assessorato Regionale ai LL.PP. tramite l’Ufficio del Genio Civile;
poiché parecchi cittadini hanno segnalato che, da qualche mese, un continuo andirivieni di autobotti private effettuano prelievi di acqua dal pozzo sito nei pressi dell’ex fabbrica Castagna, lungo la SS. 640;
considerato che in passato il prelievo “selvaggio”ed il commercio abusivo di acqua dai pozzi privati di contrada Menta, Culmitella, Zaccanello e Garamoli ha avuto come conseguenza il prosciugamento di alcune storiche sorgenti d’acqua: quella di Garamoli e della Menta con incalcolabili danni all’ecosistema ambientale;
considerato altresì che l’emungimento incontrollato di acqua dal pozzo di contrada Zaccanello potrebbe portare all’abbassamento della falda idrica e conseguentemente al dissesto idro-geologico di una delle contrade più prestigiose del nostro territorio;
Tutto quanto premesso e considerato, si chiede di sapere:

1.Se i pozzi di contrada Zaccanello sono nella disponibilità del comune di Racalmuto;
2. Se l’amministrazione comunale è a conoscenza del prelievo di acqua da parte di soggetti privati;
3. Se sono state rilasciate autorizzazioni, ai sensi della normativa vigente e da parte di quale ente, a soggetti privati per l’emungimento di acqua e per quali finalità;
4. Di accertare, tramite il corpo dei vigili urbani e/o i carabinieri, l’identità dei soggetti privati che giornalmente prelevano acqua dal pozzo;
5. Se il pozzo è dotato di un contatore sigillato per la verifica della quantità di acqua giornalmente prelevata e se tale prelievo è compatibile con l’ entità della falda acquifera;
6. Di verificare eventuali danni e dissesti idrogeologici al territorio.


R A C A L M UT O 14 Agosto 2010.
I consiglieri interroganti
Dott. Salvatore Sardo
Avv. Carmelo Brucculeri

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