Da ieri Fiorello si è trincerato dietro a un riserbo strettissimo per evitare di cadere nella tentazione di autocelebrarsi o di pernettere ad altri di farlo, giornali, tv. Ma è un compleanno che non può passare inossservato, anche perché coincide con i vent’anni di carriera. La sua nascita artistica risale a una vita ancora precedente, da animatore turistico nei villaggi. Poi viene il tempo del Karaoke quando, con giacche colorate e il codino, Fiore regala nelle piazze un quarto d’ora di celebrità a sconosciuti a caccia di gloria.
Tra i concorrenti, due insospettabili talenti ancora anonimi: Elisa e Tiziano Ferro. Il Karaoke impazza in tv superando nella gara dell’auditel anche i tg che intanto si occupano di Tangentopoli.
Fiorello 'tav' ( "terrone ad alta velocità", come lui stesso si definisce), ha fatto strada: dalla gavetta in Sicilia alla partenza per il nord, Milano, con l’ingaggio dapprima a Radio Deejay poi a Mediaset, tra alti e bassi, memorabili i Festivalbar; poi un nuovo viaggio, quello della consacrazione, alla volta di Roma e di Raiuno, dove nel varietà 'Stasera pago io' trova la sua dimensione ideale disciplinando il suo esplosivo talento; segue il ritorno al primo amore, la radio, insieme a Marco Baldini, dopo le gesta di “Viva RadioDeejay”, ancora insieme con la trasmissione cult 'Viva Radio2' (proposta anche in tv). Clamorosa poi, la notizia del passaggio di Fiorello al satellite con il megacontratto con Sky, scaduto il 31 dicembre 2009.
Non poco per uno che di sé dice: "Sono ex cintura nera di karaoke ma il mio unico titolo di studio è il battesimo. Nel futuro c’’è un’ipotesi di riportare 'Fantastico' in tv, su Raiuno". Fantasticamente buttato fuori ai provini dello show di Pippo Baudo, il quale oggi, nel fargli gli auguri racconta: "Il mio più grande rammarico è averti scartato a quel provino. Eri abituato ai villaggi turistici: dovevi fare 10 minuti e ne avevi fatti 40! A Gino Landi dissi: Che facciamo? Questo un genio ma ci rovina! E ti scartai". Seguono auguri. I primi di un biglietto corale a cui si sono uniti gli amici-artisti più affezionati.
C’è il poetico Baglioni (anche lui nato il 16 maggio, ma nove anni prima): "Auguri Rosario. Nel nome un destino. Sotto le dita un altro grano di questa misteriosa collana della vita». Costanzo: "Per me rimani sempre nell’età in cui ti ho conosciuto, dopo il karaoke. Già allora dicevo che eri più bravo di Walter Chiari e oggi lo confermo". E Marco Baldini: "Fiore, a 50 anni è ora di mettere la testa a posto e di trovarsi un lavoro serio, tipo impiegato delle poste o cassiere in banca. E te lo dice uno che a 50 anni ha messo la testa a posto!". Anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa, una delle maschere preferite di Fiorello imitatore, spende parole affettuose per il mattatore: "Digiamolo. Non sei più un ragazzino neanche tu ma l’importante è continuare a scherzare e avere un modo di pensare giovane. Lo dico senza piaggeria ma io mi sento come te, mi faccio un complimento da solo, digiamolo".
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