Ridotta l’indennita’ di carica del consiglio di amministrazione dell’acquedotto consorziale promiscuo delle “Tre Sorgenti” di cui è Presidente l’avvocato Calogero Mattina. Lo ha deliberato la maggioranza dei sindaci consorziati, per l’occasione erano presenti Vincenzo Corbo, Angelo Graci, Rosario Bonfanti rispettivamente per i comuni di Canicatti’, Licata e Palma di Montechiaro e l’assessore Criminisi delegato dal primo cittadino di Grotte, nel corso dell’ultima assemblea di consiglio e direttivo che si è tenuta l’altero giorno nella sede dell’ente. I nuovi compensi, cosi come per altro prevede una normativa vigente, sono pari al 20% della popolazione complessiva dei comuni consorziati inserita in una fascia compresa tra 100 e 250 mila abitanti. D’ora in avanti quindi, il Pesidente Calogero Mattina percepira’ uno stipendio mensile lordo pari a 1000 euro contro i 2700/3000 che percepiva prima che gli venisse ridotta l’indennita’ mentre ai membri del consiglio di amministrazione, compreso il vicepresidente, una somma pari a 450 euro lordi. Conclusa questa prima fase, adesso si passera’ a quella successiva che prevede il tentativo di rilanciare il consorzio per evitare che lo stesso possa essere sciolto dal Presidente della Regione nonostante l’assemblea dei soci, oltre ad essere sovrana, puo’ contare sul 75 % dei consensi.
(fonte TRS 98)
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