venerdì 5 febbraio 2010

Nella mia scuola di Sergio Scimè

Ieri, nella mia scuola, ho trovato nei corridoi dei contenitori di carta per la raccolta differenziata. Un'iniziativa del Comune di Agrigento che con un semplice servizio raggiunge due obiettivi fondamentali: la raccolta differenziata in un luogo pubblico come la scuola e l'altro forse più importante l'educazione al rispetto dell'ambiente e al riciclaggio dei rifiuti.
Oggi si parla tanto di energia alternativa. Ma molto poco riguardo al risparmio dell'energia. Credo che nel riciclo dei rifiuti si rispetta l'ambiente e si risparmia energia.
Nel mio paese Racalmuto poco si investe nel concreto per una nuova cultura ambientale, poco si fa per l'educazione ambientale di concerto con le scuole. Niente si ricicla. Non c'è raccolta differenziata.
Tutti i ragionamenti si fossilizzano sul denaro, sui finanziamenti che non arrivano, sulla possibilità di indebitare l'ente per fare qualche opera per salvarsi la faccia alle spalle dei cittadini contribuenti.
Io credo che per ripartire bisogna iniziare a parlare con i ragazzi con i giovani per vedere un po' cosa si può fare di nuovo per il paese e che porti ricchezza vera.
I 250 giorni di festa sbandierati dal nostro sindaco non hanno portato sviluppo ma soltanto aumento di tasse. Bisogna riaprire un confronto più serio, l'immagine del nostro paese, in questo momento, con tutte le "belle feste" e i Presidenti della Repubblica non è un granchè:
strade dissestate,
mancanza di lavoro,
centro storico che cade,
pochi momenti di dibattito culturale,
infruttuose iniziative della fondazione Leonardo Sciascia,
un teatro che continua a rimanere assente nel dibattito culturale del paese.
Bisogna avere l'idea che le cose si fanno per un futuro migliore e non vivere nell'approssimazione e alla giornata (come diceva in un precedente post Giovanni Salvo), come se questo giorno fosse l'ultimo, ma abbiamo il dovere di investire di più e meglio per l'oggi e il domani della nostra Racalmuto.
(sergio scimè)

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