Il comitato spontaneo degli agricoltori che hanno occupato la Cantina Sociale “La Torre” di Racalmuto ringrazia tutti gli agricoltori che hanno collaborato e sostenuto l’occupazione pacifica della cantina e le istituzioni che hanno partecipato e solidarizzato con gli agricoltori tutti. Un ringraziamento particolare ai sindaci che hanno firmato la richiesta di euro duemila a ettaro e la pianificazione delle cambiali agrarie on ammortamento a dieci anni. I sindacati che si sono uniti, quali la C.I.A., Confagricoltura e Codifas. Ringraziamo tutti gli organi di stampa che hanno collaborato alla diffusione della notizia, la Caserma dei Carabinieri che si è messa a disposizione degli agricoltori comprendendo la nostra ragione.
Il comitato ha deciso di sciogliere l’occupazione per provvedere alla raccolta delle uve rinviando la protesta a fine vendemmia. Si precisa che ad oggi le affermazioni del presidente , purtroppo per noi non sono veritieri, in quanto l’uva finora, per l’annata 2008 è stata pagata al massimo a dieci centesimi di euro al chilo. Con la promessa che , forse, ad ottobre verranno erogati altri cinque centesimi e che ha fine hanno ci sarà qualche ritocco. Riguardo l’anno in corso non si sa ancora il prezzo. Certo è che il prezzo basso dell’uva danneggia tutti i viticoltori, provocando un ribasso generale ai prezzi di vendita.
Siamo dispiaciuti del fatto che il presidente si è messo inizialmente un po’ di traverso rispetto ad una sacrosanta protesta dei viticoltori ridotti alla fame, da una crisi generale del settore ma anche per la difficoltà della cantina a piazzare il vino mantenendo un prezzo tale da consentire almeno la sopravvivenza delle aziende agricole.
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