Le giornate sciasciane si svolgeranno
a Racalmuto il 20 e il 21 novembre ed avranno come tema l’approfondimento
dell’unico testo di poesia scritto dallo scrittore: “La Sicilia, il suo cuore”.
Il rapporto tra Sciascia ed il testo poetico fu segnato da un interesse e da
una operosità durati ben poco, perché, come ebbe a sostenere lo stesso
scrittore, il testo poetico richiede – naturalmente – un particolare impegno ed
una operazione lenta di affinamento del linguaggio e delle strutture
espressive. Pur con queste riserve da parte dello stesso scrittore, la
rilettura de “La Sicilia, il suo cuore” ha comportato, nell’occasione del
convegno, una coinvolgente e soddisfacente esperienza segnata dall’apprezzamento
di uno stile poetico moderno, interessante, nutrito di profonde esperienze
letterarie e poetiche, e segnato da una continua scoperta e valorizzazione dei
temi che sono evidenti nelle opere in prosa.
Anche con lo specifico linguaggio
poetico la coscienza civile sciasciana è sempre vigile e attenta. I quasi
cinquecento studenti delle scuole superiori della provincia di Agrigento,
Caltanissetta e Catania che si sono cimentati con la lettura e
l’approfondimento dei testi poetici parteciperanno alle due giornate proponendo
i risultati delle loro ricerche in una sorta di full immersion nei temi poetici
sciasciani col solo scopo di dare un contributo alla piena conoscenza di uno
scrittore che ha saputo esprimere una forte coscienza civile nelle plurime
esperienze di partecipazione alla vita culturale, sociale, letteraria e
politica dell’Italia negli anni della sua attività. Le due giornate di studio,
che saranno aperte da un indirizzo di saluto del Direttore Scientifico della
Fondazione Prof. Antonio Di Grado, saranno coordinate dal prof. Zino Pecoraro.
Proporranno le loro relazioni: il poeta Nino De Vita, la prof.ssa Rosalia
Centinaro , la prof.ssa Lavinia Spalanca, oltre che lo stesso prof. Zino
Pecoraro. I lavori si svolgeranno nella sala delle conferenze della Fondazione
Sciascia, che in questo modo ottempera alla sua vocazione istituzionale:
approfondire lo studio delle opere sciasciane e diffonderne la conoscenza tra i
giovani.
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