Pubblichiamo integralmente la Lettera al Sindaco dai consiglieri comunali "Racalmuto prima di tutto"
Lettera aperta al sindaco di Racalmuto
servizio idrico : costi elevati, disservizi e inefficienze
Un sistema di gestione precario che nella nostra provincia è diventato normalità, quasi acquiescenza.
Occorre rilevare, tra l’altro, che nei ventisette comuni che hanno ceduto le reti , gli utenti pagano la bolletta dell’acqua circa seicento euro l'anno a famiglia, mentre nei sedici comuni che non hanno ceduto le reti ne pagano circa cento euro l’anno: una differenza eccessiva che penalizza fortemente le già precarie condizioni finanziarie di molte famiglie.
A fronte di tali costi elevati si subiscono tante inefficienze e disservizi ,iniziando dai turni di erogazione che registrano ritardi, anche, di venticinque giorni, recando gravi disagi alle famiglie, specialmente quelle con disabili, bambini piccoli ed anziani; per non parlare delle attività commerciali che somministrano alimenti e bevande.
In aggiunta è stato rilevato che i contatori, in molti casi, girano a vuoto con la sola pressione dell'aria, che le reti non sono state ammodernate (con grande dispersione di acqua di circa il 40%); che il Gestore minaccia il distacco delle rete fognarie, in caso di morosità.
La problematica investe tutta la Provincia ed in molti casi, a cominciare dai Comuni di Favara,Canicatti, Raffadali, Agrigento, Ioppolo Giancaxio e Sciacca, negli ultimi periodi sono state organizzate una serie di manifestazioni di protesta nei confronti del Gestore, molto eclatanti.
Si sono registrate , inoltre, alcune prese di posizioni in favore dei cittadini di alcuni parlamentari, quali Margherita La Rocca Ruvolo ed Alessandro Pagano.
Preso atto di tale grave situazione, i consiglieri comunali di maggioranza,Gagliardo Carmelisa, Maniglia Salvatore,Mantione Ivana, Mattina Vincenzo, Morgante Maria, Pagliaro Sergio, Piscopo Marilena, Tufarulo Marcello del Comune di Racalmuto, chiedono al Sindaco di organizzare un tavolo tecnico per discutere le grosse problematiche, che ad oggi nessuno ha sollevato, sottoponendole al Presidente della Regione on. Musumeci e a tutti gli organi di competenza, al fine di rivedere la convenzione e i contratti, per assicurare il miglior servizio ai cittadini Racalmutesi con tariffe più basse, considerato che l’acqua è un bene essenziale e le fogne non possono essere sigillate, come affermato da molte sentenze del T.A.R.
Si chiede, infine un serio controllo sul perfetto funzionamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue, considerato che paghiamo a caro prezzo questo servizio.
I consiglieri comunali di
“Racalmuto prima di tutto”
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