Domani 4 marzo si vota per eleggere il nuovo parlamento italiano, ma le bacheche elettorali di Racalmuto sono rimaste pulite; ad eccezione di qualche stallo. Ma come si vede manca pure il palco per i comizi, una volta a "comiziare" in piazza Francesco Crispi erano i candidati, i politici locali, gli amministratori: oggi si assiste ad un gran vuoto. La politica si fa nei social e nelle TV nazionali. Una volta a fare il porta a porta, strada per strada, erano gli attivisti locali, adesso ci resta soltanto Bruno Vespa e La7. Si ascoltano i leader nazionali e si va a votare. Cosa sta succedendo? La politica quella locale, secondo me, si "manifesta" indifferente; meglio non esporsi, non si sa mai. Tanto il cinque, sarà per tutti un nuovo giorno.
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