Direttamente da
Catania arriva la scrittrice Simona Zeta con il suo libro
"RITROVARMI" in compagnia della giornalista e book-blogger
palermitana Margherita Ingoglia di "Fimmina che legge".
Niente
di ordinario, ma solo passioni, cadute e trasgressioni senza alcun tabù.
È da tutti questi spunti che è nato, infatti, “Ritrovarmi”, il romanzo di Simona Zeta (edito da Bonfirraro), dai tratti autobiografici, presentato in anteprima assoluta al Salone del Libro di Torino.
È da tutti questi spunti che è nato, infatti, “Ritrovarmi”, il romanzo di Simona Zeta (edito da Bonfirraro), dai tratti autobiografici, presentato in anteprima assoluta al Salone del Libro di Torino.
“Ritrovarmi”
è, infatti, un pugno allo stomaco, in cui amore e dolore, mestizia e felicità
si fondono come mai prima d’ora: è proprio la protagonista a ripercorre le
vicende della propria vita con ironia, senza piangersi addosso, a partire dalla
delusione ricevuta dal padre quando era solo una bambina. Da quel momento in
poi cercherà altrove la figura maschile che le è mancata, ma non sempre
incontrerà le persone giuste. È così il lettore conoscerà Flavio e Giancarlo,
Damiano, Matteo ed Ettore. S’imbatterà di fatto in uomini che la vorranno possedere
e conoscerà tutti gli aspetti di una vita caleidoscopica fatta di sfide, di
sballo e di ribellioni. Attraverserà l’inquietudine adolescenziale in cui
cercherà di colmare i propri vuoti senza alcun limite, cercando di costruire a
fatica il proprio mondo interiore; conoscerà presto il lutto e la malattia che
la metteranno alla prova, rischiando la propria integrità mentale, passando
dall'inferno al paradiso.
“Ritrovarmi”
non racconta solo le vicissitudini della vita della scrittrice, ma anche il
percorso psicologico di un’intera società, quella contemporanea. Il romanzo è,
infatti, ricco di spunti e sfaccettature, dalla società che condiziona le
nostre scelte impedendoci di essere liberi, alla sessualità, passando al tema
dell’abbandono, alla ricerca frenetica della felicità. L’opera parla anche di
sentimenti, d’amicizia, di verità. Ma il filo conduttore è l’amore per la vita.
”
‘Ritrovarmi’ non vuole insegnare – dice l’autrice – ma vuole dare un messaggio
alla società attuale che vede i giovani d’oggi sprofondare nell’oblìo con
facilità, credendo che davanti agli imprevisti della vita siamo destinati a
fallire”.
Un libro provocatorio, irriverente, dal linguaggio semplice e scorrevole; fa sorridere e commuovere allo stesso tempo: Simona Zeta è riuscita nel suo intento, così come è abituata nella vita di ogni giorno: vuole divertire affrontando con ironia i temi più drammatici. Un romanzo di un’anima, declinato in un’opera prima da non perdere!
Un libro provocatorio, irriverente, dal linguaggio semplice e scorrevole; fa sorridere e commuovere allo stesso tempo: Simona Zeta è riuscita nel suo intento, così come è abituata nella vita di ogni giorno: vuole divertire affrontando con ironia i temi più drammatici. Un romanzo di un’anima, declinato in un’opera prima da non perdere!
Simona
Zeta nasce nel 1982 a Catania, terra di Bellini e altri grandi artisti come
Franco Battiato. La passione per la scrittura l’accompagna sin da quando era
solo una bambina, sin da allora, infatti, si dilettava a scrivere pensieri e
poesie. Dall'anima un po’ dannata e turbolenta, ha sempre usato la scrittura per
dare sfogo alle sue emozioni, come se la penna fosse un mezzo che le permetta
di dare “voce” ai suoi sentimenti. Proprio per questo motivo decide di scrivere
“Ritrovarmi”, opera prima dai tratti autobiografici che le permetterà di
mettere nero su bianco tutte le sue battaglie, comprese le sue fragilità.
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